Siracusa – Secondo centro storico del capoluogo aretuseo? Ma fatemi il piacere, direbbe con tanto di ragione Totò. La cartolina della Borgata siracusana sembra, infatti, quella di un paesino sottosviluppato e dimenticato. Colpa, sicuramente, dell’inciviltà di alcuni cittadini, che conferiscono rifiuti ingombranti agli angoli dei cassonetti o nelle aree a verde non recintate, ma anche della Polizia Ambientale, che non effettua i dovuti controlli. A sostenerlo è Fabio Rotondo, presidente della circoscrizione Santa Lucia, che rivendica nel suo rione di competenza maggiore attenzione e presenza dell’amministrazione comunale.
“Dove sono finite – chiede Rotondo- le telecamere che dovevano fungere da deterrente nei punti a rischio discarica? Perché non si intensificano i controlli dei Vigili Urbani, data la frequenza e la quantità delle violazioni alle norme per un corretto conferimento? E alla ditta che si occupa della rimozione dei rifiuti e della nettezza urbana perché non si richiede di potenziare gli interventi ? Quesiti a cui spesso da Palazzo Vermexio rispondono garantendo impegno, che però nei fatti non viene mantenuto.
Il panorama di degrado che si apre agli occhi di residenti e turisti, ne è la testimonianza. Una brutta realtà contemporanea che inficia le tracce di un passato generoso, che ha lasciato alla Borgata bellissimi palazzi d’epoca e una delle Piazze più belle d’Italia. Per non parlare dei luoghi dedicati al culto di Santa Lucia, patrona di Siracusa e venerata in tutto il mondo.
Mascia Quadarella