I carabinieri della Compagnia di Siracusa, nel corso di uno specifico servizio hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane siracusano incensurato, V.M. di 22 anni, sorprendendolo mentre spacciava stupefacenti nella sua abitazione, malaffare ormai diffuso tra i pusher, soprattutto nel periodo attuale in cui vigono le norme anti-COVID che impediscono di circolare liberamente. Molti sono stati, infatti, gli spacciatori arrestati di recente mentre vendevano stupefacenti addirittura in costanza di misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nel caso in esame invece, dopo aver controllato gli acquirenti ed averli sorpresi in possesso delle dosi appena acquistate, i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione domiciliare del giovane pusher ed hanno rinvenuto un’ingente quantità di diversi stupefacenti celata in un ingegnoso nascondiglio, ricavato in un’intercapedine tra i tubi ed i mattoni di un bagno in ristrutturazione.
In complesso sono state rinvenute e sequestrate 72 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 40 grammi, e 36 dosi di hashish, per un peso complessivo di 19 grammi.
Nel corso della perquisizione è stato altresì rinvenuto vario materiale per il confezionamento delle dosi e due bilancini di precisione, una ricetrasmittente e la canna di un fucile a canne mozze.
Il denaro contante rinvenuto nell’abitazione, 200 euro circa, è stato sottoposto a sequestro in quanto ritenuto provento dell’attività di spaccio.