Siracusa- Dovrà rispondere di furto e maltrattamenti familiari Salvatore Garofalo, 33 enne siracusano, noto per i suoi precedenti negli ambienti giudiziari, arrestato ieri dai Carabinieri. L’uomo, infatti, è stato destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere, disposto dal Pubblico Ministero, Andrea Palmieri, a seguito di indagini coordinate dalla Procura ed eseguite dai militari dell’Arma della stazione di Ortigia.
Garofalo, secondo quanto emerso dall’attività investigativa, nel mese di agosto scorso, si sarebbe reso responsabile di 3 furti, di cui uno tentato, ai danni di esercizi di ristorazione nel centro storico del capoluogo.
Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza esterna degli esercizi commerciali coinvolti, i Carabinieri sono riusciti ad appurare che le modalità esecutive dei furti erano simili fra loro.
Il modus operandi di Garofalo era il seguente: l’uomo approfittava di un momento di distrazione del personale preposto alla cassa per avvicinarsi al bancone e sottrarre il contante.
Nel caso del furto tentato, invece, l’arrestato, aveva provato a forzare il portoncino d’ingresso di una copisteria, ma era stato messo immediatamente in fuga dal proprietario, che si trovava a pochi metri di distanza, e si era prontamente accorto del tutto, sventando il colpo.
Inoltre, il giovane, nel periodo tra aprile e agosto di quest’anno, si sarebbe reso responsabile di atti violenti e reiterati nei confronti della propria convivente: aggressioni fisiche, minacce e danneggiamento di mobilia e suppellettili, spesso condotti sotto sia l’effetto di sostanze alcoliche che di stupefacenti. Solo di fronte all’ennesimo abuso subito dalla consorte, la vittima è riuscita a trovare le forze di rivolgersi ai Carabinieri, denunciando il fatto. Garofalo, pertanto, espletate le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di contrada Cavadonna.