Siracusa- Ieri, 2 aprile, giornata della Consapevolezza sull’autismo, tanti siti di interesse culturale di diverse città italiane si sono colorati simbolicamente di blu, colore identificativo della manifestazione, ma pare che per un guasto ad una centralina di smistamento cromatico la Fontana di Diana a Siracusa sia rimasta illuminata di rosso. Un problema tecnico che però è stato superato grazie alla presenza delle associazioni siracusane, che hanno lasciato svolazzare nel buio della sera dei palloncini del colore del mare, recuperando la défaillance. Presenti gli instancabili genitori della sezione provinciale “I figli delle Fate” dell’Angsa e i loro bambini e ragazzi speciali. Simone Napolitano, presidente dell’associazione, ha precisato che : “Il 2 aprile non si festeggiano le persone autistiche, ma è una data per la riflessione collettiva, essendo ogni forma di autismo e ogni storia ad essa legata uniche”.
Sicuramente in una provincia in cui i numeri parlano chiaro e ci sono tanti casi di questo disturbo, dallo spettro ampio e ancora dai lati molto oscuri, come la sua eziologia, la considerazione più naturale da fare è quella che sono troppo pochi i servizi a sostegno di chi deve affrontare ogni giorno come un’avventura la vita, lottando dunque per il presente e temendo un “dopo di noi”, che è ancora fermo sulla carta.
Mascia Quadarella