Siracusa – Avanza! Indietreggia! Rilancia la posta! Destabilizza l’avversario, tenta di indebolirlo, confondendo nel frattempo gli elettori, e punta alla meta, lasciando a casa ideologie e sentimentalismi. Sarà un’altra campagna elettorale strategica, una battaglia all’ultimo voto, senza regole d’ingaggio, con il rimescolamento continuo delle alleanze, quella avviata a Siracusa per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del nuovo primo cittadino. Se fino a qualche giorno fa Vincenzo Vinciullo dichiarava di non aver nessuna intenzione di rinunciare alla sua candidatura, smentendo le voci che una volta lo vedevano “sacrificarsi” per l’uno o l’altro candidato, ora sembra aver cambiato idea, seguito da altri 2 altri aspiranti alla carica di sindaco del capoluogo, Massimo Milazzo e Damiano De Simone. Il passo indietro “collettivo” è annunciato in un “poetico” comunicato stampa, che recita testualmente:
“Per amore della Nostra Città, siamo pronti a fare un passo indietro alla ricerca di una soluzione quanto più unitaria e condivisa possibile. Lo dichiarano Massimo Milazzo, Damiano De Simone e Vincenzo Vinciullo.
Non siamo interessati a trovare soluzioni personalistiche, anche se consideriamo il massimo dell’onore possibile fare il sindaco della città di Siracusa.Invitiamo, pertanto, quanti desiderano condividere questa nostra idea e questo nostro progetto ad esternare identica volontà, che è una ulteriore prova di amore e di dedizione nei confronti della nostra gente e della nostra Città”.
Queste note, che a qualcuno risuoneranno stonate, sembrano piuttosto comporre la serenata per “Cutrufo” , di cui sembrerebbero all’improvviso essersi “innamorati” …forse non tanto di lui ma del pacchetto voti che è in grado di assicurare…E lui, l’uomo di poche parole, che alle regionali ha dimostrato le sue capacità elettorali, da buon manager sportivo manterrà fede alla promessa di sostegno a Reale, o nel marasma della campagna acquisti si lascerà, alla fine, adulare dal trio, rompendo il fidanzamento “annunciato”, dall’adesione della sua lista, con l’avvocato, o si presenteranno tutti con una “famiglia allargata” alle urne, per festeggiare il lieto fine?
E gli autori del refrain “Siracusa d’Amare”? Con chi prepareranno il loro concerto di fine primavera?
L’orizzonte di Siracusa appare confuso, qualcuno prova a vedere Oltre, fra i tanti che si chiedono a vicenda la mano, infatti, c’è chi lancia il singolo di Granata…
Mascia Quadarella