Siracusa- A poco meno di un mese dal voto, vengono annunciati dal settore Mobilità e trasporti del Comune di Siracusa passi in avanti per la mobilità cittadina. Ad illustrarli l’assessore al ramo Giuseppe Raimondo. Si tratta del completamento dell’iter amministrativo che prevede la verifica di assoggettabilità a Vas (Valutazione Ambientale Stategica) indispensabile per poi approvare strumenti di pianificazione come il Pums e il Put (Piano urbano della mobilità sostenibile e Piano urbano del Traffico) indispensabili anche per sbloccare i finanziamenti previsti per Agenda Urbana. I piani redatti prevedono piste ciclabili, parcheggi di interscambio, interventi significativi per migliorare gli spostamenti sia interni al centro urbano sia extraurbano. Gli elaborati hanno avuto il via libera dalla commissione regionale che si occupa di Vas (valutazione ambientale strategica), passaggio obbligatorio e previsto dal Testo unico ambientale. Prossimo step la discussione per la relativa approvazione in Consiglio comunale.
“Abbiamo lavorato su questi Piani – dice l’assessore Giuseppe Raimondo – pensando anche che gli interventi a medio e lungo termine avranno un impatto migliorativo sulle condizioni ambientali e renderanno la città più fruibile e accessibile. Il nostro compito è quindi concluso, spetterà al Consiglio comunale valutare il lavoro e dotare la città di interventi migliorativi, stavolta plausibili visto che i precedenti Pums e Put erano irrealizzabili. Peraltro leggo tanti programmi elettorali che inseriscono proprio Pums e Put tra gli obiettivi da realizzare. Sono felice a questo punto di averlo già realizzato”.
La replica dei consiglieri d’opposizione di Progetto Siracusa
Pronta la replica all’annuncio di due consiglieri dell’opposizione, del gruppo Progetto Siracusa, Cetty Vinci e Salvo Sorbello.
“Nei cinque anni dell’amministrazione Garozzo – scrivono in un comunicato congiunto i consiglieri – abbiamo più volte sollecitato l’approvazione del Piano generale del traffico urbano e di quello della mobilità sostenibile, obbligatori per legge. Purtroppo, tutte le nostre richieste hanno ricevuto soltanto rassicurazioni verbali e anche i nostri rilievi sulla possibile illegittimità di provvedimenti di limitazione del traffico urbano, come in Ortigia senza l’approvazione del Put, sono rimasti senza risposta”.
“Ora, quando il Consiglio comunale, unico organo che, secondo la legge, può approvare questi piani e renderli così efficaci- continuano- restiamo davvero perplessi nel vedere sbandierare, in piena campagna elettorale, la semplice acquisizione di un parere regionale, che si sarebbe dovuto richiedere anni fa”.
“fortuna, ormai- concludono- sarà la nuova amministrazione ad approvare il piano generale del traffico urbano e quello della mobilità sostenibile. Di pasticci, anche nel campo della mobilità, l’amministrazione uscente ne ha già combinati troppi”.