Siracusa- L’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Siracusa, questa mattina, ha incontrato, nella propria sede, i candidati a sindaco di Siracusa e i loro delegati: Fabio Moschella, Giovanni Randazzo, Francesco Italia, nonché gli assessori designati da Fabio Granata, Giuseppe Raimondi e da Silvia Russoniello per il Movimento Cinquestelle, Giuseppe Cappellani.
A illustrare agli intervenuti una piccola piattaforma di proposte, condivise dalla categoria professionale, è stato il presidente dell’Ordine, Antonio Butera.
Dopo una breve introduzione in cui sono state illustrate le funzioni svolte dai consulenti del lavoro, a seguito delle riforme che hanno interessato la loro professione, è stata sottolineata l’importanza della “mediazione” che tali professionisti svolgono quotidianamente tra le istituzioni ed i lavoratori e gli imprenditori del territorio.
Proprio coloro i quali, infatti, seguono le aziende, dalla loro costituzione e purtroppo alla chiusura, possono contribuire a dare una visione d’insieme del mercato occupazionale locale che potrebbe servire a meglio indirizzare se non politiche del lavoro attive almeno tutti quegli interventi amministrativi atti a sostenerle.
Il dibattito si è particolarmente concentrato su uno degli argomenti proposti dai consulenti relativo all’esigenza di adeguare l’imposta sui rifiuti, la Tari, per quanto riguarda gli studi professionali, alla reale quantità e qualità di rifiuti prodotta, piuttosto che tassare sul metro quadro della sede di studi professionali e uffici. Butera ha sottolineato, come ad esempio, il carico dei costi per lo smaltimento di rifiuti speciali, come i toner, incida già sui budget dei professionisti. La proposta è stata ben accolta da tutti i presenti, che la terranno in considerazione tentando una soluzione ottimale.
Altro punto affrontato è stato quello di “suggerire” alla futura amministrazione comunale di impiegare per la gestione del personale delle aziende in house o privatizzate dell’ente professionisti abilitati, ma soprattutto qualificati per farlo.
Tra le idee lanciate nel corso del confronto anche quella relativa alla istituzione di un tavolo permanente sulla triade tematica Lavoro- Economia-Turismo.
Molto interessante anche il disegno di valorizzazione dei quartieri “meno serviti”, “degradati” con azioni di incentivazione per gli imprenditori affinché diventi vantaggioso investire in tali aree, risparmiando sui tributi locali.
Ultimo argomento trattato, non per importanza, è stato quello inerente la necessità, per la sopravvivenza stessa del commercio di prossimità, “di vicinato”, di monitorare l’espansione della grande distribuzione, per evitare, come nel recente passato è già avvenuto, che a diverse aperture di poli commerciali vengano seguite altrettante chiusure, con la perdita di posti di lavoro, che avevano dato speranza a diverse persone, che conclusa la fase di copertura degli ammortizzatori sociali si ritrovano disoccupate.
Chiusa la discussione, il presidente Antonio Butera ha stretto la mano a ciascun candidato con l’augurio di un buon mandato a chi sarà chiamato dalla cittadinanza ad amministrare.