Siracusa- “Non esistono cittadini di serie P, come le periferie decentrate in cui abitano”. La città va considerata nel suo complesso, decoro e sicurezza vanno garantite al centro così come ai margini del suo perimetro urbano”. Questo lo spirito con cui, Silvia Russoniello, consigliera comunale del Movimento 5 stelle a Siracusa, ieri mattina, ha effettuato un sopralluogo in via Achille, ex traversa Gebbiazza, nell’area di Tremilia, accogliendo le istanze dei residenti, costretti a vivere circondati da discariche a cielo aperto e a percorrere una mulattiera, che durante le giornate di pioggia diventa un rivolo di fanghiglia, da “guadare” fino a casa.
“La parte iniziale del percorso che conduce a condomini e villette, di recente edificazione- spiega la consigliera pentastellata- mette a dura prova gli ammortizzatori dei mezzi che vi transitano. Una stradina sterrata e tortuosa, ai lati della quale insistono macro e micro-discariche di rifiuti di ogni genere, dagli sfalci di potatura agli ingombranti ai materiali pericolosi, come l’eternit di cui sono fatte alcune vasche che tra i cumuli minacciosamente fanno mostra di sé”.
“Con il sostegno degli altri esponenti del gruppo consiliare – annuncia- chiederemo subito all’amministrazione di procedere alla bonifica della zona, per tutelare la salute pubblica. Mi interfaccerò personalmente con gli uffici pubblici per capire il perché non siano mai stati avviati i lavori di rifacimento del manto stradale. Stando alla cronistoria delle interlocuzioni tra un comitato spontaneo di residenti e l’amministrazione, le somme per l’intervento di manutenzione straordinaria dovevano essere reperite, già, nel bilancio del 2016. Ciò, però, come sotto gli occhi di tutti, non è mai avvenuto. Inoltre, per evitare i conferimenti scriteriati e illegittimi, inviterò l’amministrazione a fare installare anche qui un impianto di foto-trappole, che avranno la duplice funzione, deterrente e repressiva, in modo da distogliere dalle cattive intenzioni e dai condannabili comportamenti chi viene qui a scaricare di tutto, certo di rimanere impunito in assenza di sorveglianza”.
“Spero – conclude – che la situazione venga risolta quanto prima, in questa zona come nelle altre che vivono gli stessi livelli di degrado e abbandono”.