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Giulia, siracusana, 7 anni, ha bisogno di noi per vincere contro un tumore

Siracusa- Un’altra piccola guerriera siracusana ha bisogno di combattere, con il nostro aiuto, il brutto male che l’ha colpita, sottraendole la spensieratezza dei suoi sette anni, ma non intaccando per fortuna il suo meraviglioso sorriso incantato e la sua grande voglia di vivere, grande e forte più del mostro che ha aggredito il suo corpicino esile: un neuroblastoma metastatico, di quarto stadio.
Dopo la piccola Lidia Colonna, il cui percorso di guarigione ha regalato gioia e speranza a tutti gli “zii del mondo”, che hanno sostenuto le sue vicissitudini, un’altra piccola concittadina è costretta a lottare, ogni giorno, nelle stanze di un ospedale, lontano da casa, contro il male che l’ha colpita.
E’ la dolce Giulia, che purtroppo ha ricevuto, proprio durante le scorse festività natalizie, la notizia della brutta malattia che le stava levando, oltre i chili, soprattutto le forze.
Era il 24 dicembre, infatti, quando, la mamma della piccola, Valentina, allarmata dai linfonodi ingrossati che erano stati diagnosticati alla sua bambina, durante un’ecografia addominale, fatta per scrupolo, per escludere il peggio, concorda il ricovero di sua figlia con il primario di Pediatria dell’Ospedale Umberto I, Antonio Rotondo, che voleva vederci chiaro, perché la sintomatologia e alcuni valori ematici non lo convincevano.
Inizialmente, i sintomi accusati dalla bambina lasciavano presagire un malessere passeggero, magari l’incubazione di una malattia esantematica, o un’infezione batterica o al massimo un attacco di appendicite.
Una volta in reparto, appunto, la sera della Vigilia di Natale, mentre gli altri scartavano i regali, a Giulia veniva, invece, eseguita una tac con mezzo di contrasto, dalla quale emergeva, in maniera nitida, il tumore con il carico di dolore che avrebbe provocato, con  la sua molesta presenza, a tutta la famiglia
Dalla vetrata gelida di quella sala, la madre non ha avuto bisogno di parole per intuire la gravità delle condizioni della piccola, dagli occhi dei radiologi era evidente la gravità delle condizioni critiche che stavano per annunciarle.
Da subito è stata disposta la visita con un’oncologa pediatrica e il 27 dicembre  il trasferimento al Policlinico Vittorio Emanuele di Catania. Qui, la diagnosi e l’eventuale terapia potevano essere più precise ed efficaci, essendo sfornito l’ospedale locale di un reparto di oncologia pediatrica.
Il 31 la biopsia ha fatto cessare ogni speranza, confermando il terribile verdetto. Avviata subito la chemioterapia a Catania, la piccola Giulia è stata poi, qualche settimana fa, trasferita al Gaslini di Genova, dove ora si trova ricoverata e ha appena completato il 6° ciclo di chemio.
Le cure saranno lunghe, come la trasferta forzata da casa, lontana dai nonni e dalla sua sorellina più piccola, di tre anni, a cui manca  e che le manca tantissimo.
Ad affiancarla, sostenerla, incoraggiarla c’è la mamma Valentina, 38 anni, grande lavoratrice, in ambito turistico-recettivo, che non si è mai sottratta al sacrificio, che ha dovuto rinunciare alla stagione estiva, quella in cui principalmente viene assunta, per affrontare questo difficile cammino assieme alla sua piccola.
Una bimba, Giulia, che sprigiona tenerezza, pesa poco più di una dozzina di chili, ma il suo sorriso scalda il cuore. E’ amorevole, garbata, collabora alle cure, infonde lei sicurezza a chi le sta attorno. Nonostante la vita le stia facendo patire sofferenze ingiuste, ne apprezza la musica, canta, balla e adora le bambole Lol, che colleziona.
Anzi ne vorrebbe ricevere tante, sapendo che saranno in tanti a spedirgliele, come ricompense meritatissime.
Anche la mamma, separata, ha bisogno di tanto aiuto, per sostenere il suo soggiorno a Genova.  Fra un anno, circa, la piccola  dovrebbe essere sottoposta all’intervento che potrebbe liberarla dal male, che ora va “sgretolato”.
Intanto, dopo le chemioterapie Giulia sarà sottoposta a un trapianto autologo e poi si penserà al resto.
Valentina e Giulia hanno bisogno della generosità dei loro concittadini e degli “zii di tutto” il mondo, per questo è stata avviata una raccolta fondi con il metodo del Gofundme, di cui alleghiamo link campagna Aiutiamo Giulia  gf.me/u/ra9xh3 

https://www.gofundme.com/6yrs0uo

Per le donazioni dirette potrete versare usando l’Iban, del conto corrente intestato a Valentina Casto,
IBAN: IT83R0312717100000000002733. Causale “Per Giulia”.

La mamma Valentina, travolta dai messaggi di solidarietà, vuole ringraziare tutti e si scusa se al momento non è in grado di rispondere . Quando riuscirà a farlo, lo farà sicuramente. Ora ha bisogno di metabolizzare quello che le sta accadendo.

Mascia Quadarella

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Giornalista