Rosolini- Da oltre 2 anni le attività formative e di intrattenimento destinate ai giovani con disabilità sarebbero bloccate nel Distretto socio-sanitario 46, di cui fanno parte i principali comuni della zona sud della provincia di Siracusa. A denunciare la situazione di stallo è la deputata nazionale del Movimento 5 stelle, Maria Marzana, che si è fatta portavoce del disagio delle famiglie dei destinatari dei progetti di inclusione sociale, che lamentano il disservizio e nei fatti la negazione di diritti fondamentali di questi ragazzi, che vanno continuamente stimolati e coinvolti anche al di fuori dei contesti scolastici, per fargli guadagnare più autonomia personale possibile . ” Le attività per ragazzi e ragazze con disabilità del Piano di zona del distretto socio sanitario 46 – denuncia la parlamentare grillina- sono bloccate dall’ottobre 2014, anche se le risorse per i progetti rientrano nella programmazione finanziaria 2013 – 2015. Non è ammissibile che per lungaggini burocratiche non si assicuri la continuità di queste attività, ledendo il diritto di questi ragazzi di avere occasioni formative e ricreative concluso il percorso scolastico, nonché quello delle famiglie ad avere adeguato supporto educativo”. Marzana, proprio per verificare i perché dei ritardi nell’attuazione del piano, ha sollecitato la costituzione di un tavolo tecnico, per fare il punto della situazione. L’interlocuzione sarà sicuramente avviata subito con il comune capofila del Distretto, quello di Noto, che dovrebbe affidare la realizzazione dei progetti attraverso bandi pubblici.
Mascia Quadarella