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Inda, presentata la stagione classica 2019 al Teatro Greco di Siracusa

Siracusa- “Un presente antichissimo”, si propone così, con l’attualità universale dei suoi messaggi, tra innovazione e tradizione, la stagione classica 2019 dell’Inda al Teatro Greco di Siracusa, presentata ieri a Palazzo Greco, alla presenza dei protagonisti degli spettacoli, che saranno messi in scena sul suggestivo palcoscenico del Colle Temenite tra il 9 maggio e il 25 luglio prossimi.
Tre le opere principali messe in scena: Elena e Le Troiane di Euripide e Lisistrata di Aristofane. La prima tragedia diretta dal regista Davide Livermore, con i costumi di Gianluca Falschi e con protagonista Laura Marinoni; la seconda diretta, invece, da Muriel Mayette-Holtz, con i costumi di Marcella Salvo, con protagonista Maddalena Crippa e con il progetto scenico di Stefano Boeri. Lisistrata per la regia di Tullio Solenghi, le scene e i costumi di Andrea Viotti, e come protagonista Elisabetta Pozzi.
Quest’anno un ruolo principale rivestirà la scenografia de “Le Troiane”.
Un impianto scenico al naturale, che utilizzerà alberi abbattuti da una grande bufera in Friuli Venezia Giulia, nell’ottica della riforestazione, del riciclo, della tutela ambientale, che una volta concluso il ciclo di rappresentazioni classiche al parco archeologico della Neapolis, costituirà anche un patrimonio di “ossigeno” che sarà donato alla città.
La foresta delle Troiane, infatti, rivivrà con altre piante dietro il palazzo di Giustizia aretuseo, che sarà destinato ad area a verde, dove dunque verranno piantumati gli alberi, assieme a quelli che saranno donati durante le serate a 25 astanti, preferibilmente bambini, per partecipare alla cerimonia di ricollocazione, prevista per il prossimo autunno.
E se l’obiettivo da raggiungere era quello di unire etica ad estetica, sicuramente, è stato a pieno centrato.
Mentre guardano al futuro, si pensa a momenti di decentramento degli spettacoli classici, da far diventare, sebbene adattati, itineranti, per raggiungere anche le periferie, dove il teatro viene ancora considerato d’èlite, quando invece come, ha sottolineato il sovrintendente Antonio Calbi, è uno straordinario e inclusivo mezzo di comunicazione. Accanto alle tre opere principali, davvero interessanti risultano essere le attività culturali collaterali programmate anche quest’anno, per arricchire l’offerta di intrattenimento in città. Luca Zingaretti, il 1° luglio alle 21, sempre al Teatro Greco, interpreterà “La Sirena”, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con musiche composte da Germano Mazzocchetti ed eseguite dal vivo da Fabio Ceccarelli. Il pianista Ludovico Einaudi, il 25 luglio alle ore 21, con Redi Hasa al violoncello e Federico Mecozzi al violino, presenterà “Seven days walking”. Dal 7 maggio al 15 settembre al Museo archeologico Paolo ORsi si terrà la mostra “Demetramata” di Umberto Passeretti. Nello stesso periodo, ma alla Galleria Regionale Palazzo Bellomo, esporrà Matteo Basilè, con la rassegna denominata “Mater”. Dall’ 11 maggio al 2 giugno, irrinunciabile sarà anche il 25° Festival internazionale del Teatro Classico dei Giovani , al teatro greco di Palazzolo Acreide.

Mascia Quadarella

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Giornalista