Siracusa- Il sindaco di Siracusa nella sua azione di recupero dei crediti che vanta l’ente, che potrebbe apparire “fredda” e impopolare a chi attraversa un periodo economico triste, viene sostenuta con fermezza dal suo gruppo politico “Avanti insieme”, che ritiene che la lotta all’evasione sia la strada da perseguire anche nel rispetto di chi le tasse le ha sempre pagate. ” Salutiamo con estremo favore – scrive il direttivo di Avanti insieme-la netta inversione di tendenza che può desumersi dai dati illustrati dal Sindaco, riguardanti l’evasione dei tributi e l’esazione degli stessi. Crediamo che si debba insistere nella scelta politica del recupero dell’eluso e dell’evaso. Sottolineiamo con forza questa linea che, se anche potrebbe sembrare impopolare, è l’unica via legittima per garantire equità sociale a tutti i cittadini siracusani ed, in prospettiva, l’unico modo per abbassare le imposte comunali”.
“Il dato, anche oggi sottolineato- evidenzia il direttivo-, relativo all’evasione di ben 400 milioni di euro, dal 2004 al 2014, rimane un’onta insopportabile nei confronti degli onesti contribuenti siracusani, coloro che le tasse le hanno sempre pagate, a vantaggio di qualche furbetto, nonché la cartina di tornasole del “modus administrandi” di qualche precedente amministratore che oggi si erge a censore dei costumi ma che – con tutta evidenza – quando ha avuto l’onere di amministrare Siracusa non ha prestato la dovuta attenzione agli evasori ed agli elusori. Bastava una scelta politica per invertire il trend. Il coraggio di una scelta che scovasse chi non paga e lo ponesse in condizione di aderire volontariamente perché, ricordiamolo, non pagare le tasse è una gravissima ingiustizia nei confronti degli onesti cittadini contribuenti. Il nostro ringraziamento va al sindaco, all’amministrazione ed a tutti i dipendenti che si sono impegnati, e che continueranno a farlo, perché questo trend salga sempre di più”.