Priolo- Ha “pagato” con diverse ferite al volto, al collo e alla mano, inferte con un paio di forbici, ma anche incassando diversi calci e pugni, l’aver fatto presente a un suo connazionale di non gradire di essere immortalato con lo smartphone, come stava facendo per l’ennesima volta. E’ successo in un centro di accoglienza per minori di Priolo Gargallo. Vittima dell’aggressione è stato un adolescente gambiano, percosso da un diciottenne originario del suo stesso Paese, Cham Abdoulie (nella foto), aiutato da un altro ospite della struttura, di 17 anni, a malmenarlo per averlo contrariato. A finire in manette è stato solo il maggiorenne, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Siracusa e associato al carcere di contrada Cavadonna, con l’accusa di percosse e lesioni personali. Prognosi di 21 giorni per il ferito, preso in cura dai medici del Pronto soccorso dell’Ospedale Umberto I.
Mascia Quadarella