Ieri a Siracusa si è svolta un’ esercitazione con l’attivazione immediata di tutte le procedure di security previste da parte di tutti gli enti competenti.
L’esercitazione complessa ha avuto inizio con la segnalazione, da parte della Capitaneria di Porto di Siracusa, agli agenti di sicurezza degli impianti portuali locali, tesa all’innalzamento del livello di security, per via di un probabile attacco alle port facilities.
Una volta prese tutte le misure previste dai rispettivi piani di competenza di ogni impianto portuale, l’esercitazione, con la presenza delle forze di polizia (Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza e Carabinieri), continuava con una simulazione di incendio di un’unità ormeggiata al pontile petrolchimico ISAB SUD, precisamente localizzato nei pressi dei manifold della nave Sti Claeham di bandiera Marshall Island.
Intervenivano quindi i militari della Capitaneria di porto di Siracusa a bordo della motovedetta SAR CP 323 e i Vigili del Fuoco del locale Comando Provinciale, al fine di realizzare prontamente la necessaria cornice di sicurezza presso la baia di Santa Panagia.
Al contempo, personale dipendente della soc. concessionaria del pontile petrolchimico, dove si trovava ormeggiata l’unità oggetto della simulazione, provvedeva nell’immediatezza ad attivare tutti i dispositivi antincendio quali: monitori, sentiero freddo e versatori di schiuma.
Contestualmente veniva richiesto l’intervento dei rimorchiatori di guardia presso la baia di Santa Panagia, e di personale dei servizi tecnico nautici (Piloti, Ormeggiatori e Barcaioli) e portuali per il concorso nelle operazioni di assistenza.
L’esercitazione infine, terminava con lo spegnimento dell’incendio, dimostrando un’elevata prontezza operativa del sistema portuale interessato, un celere intervento di risposta, una corretta attuazione delle procedure previste dai relativi piani e un soddisfacente sistema di comunicazione e coordinamento tra tutti i soggetti impegnati.