Roma/Siracusa- Si è svolta ieri mattina al Senato a Roma la conferenza stampa di presentazione del programma di lavoro della commissione del Consiglio d’Europa in materia di diritto alla conoscenza.
Definito sinteticamente come “il diritto del cittadino ad avere piena e trasparente informazione nel corso dell’intero processo politico e decisionale”, il diritto alla conoscenza è un diritto umano di nuova generazione”. La sua piena affermazione, oggigiorno, rappresenta una delle principali sfide globali per la democrazia e la libertà degli individui.
Alla conferenza tenutasi a Roma ha partecipato per l’Istituto l’avvocato Ezechia Paolo Reale, segretario Generale.
Reale, nell’esprimere grande soddisfazione per tale risultato, ha ribadito come oggigiorno “non possa esserci un futuro di piena libertà nel mondo globalizzato senza il diritto alla conoscenza” e che l’approdo della discussione in seno ad un’assemblea parlamentare internazionale sul riconoscimento universale del diritto alla conoscenza “segna un eccezionale avanzamento nella battaglia che il Siracusa International Institute, insieme con i suoi partner, porta avanti da molti anni”.
Hanno preso parte diversi altri relatori all’iniziativa fra cui l’Ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata, Presidente del Global Committee for the Rule of Law “Marco Pannella” (GCRL) e già Ministro degli Esteri, e l’On. Roberto Rampi, Senatore e Relatore Generale sul Diritto alla Conoscenza all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa.
Presenti, inoltre, alla conferenza stampa l’avvocato Giuseppe Benedetto, presidente della Fondazione Luigi Einaudi, Paolo Borrometi, vicedirettore dell’AGI, . Matteo Angioli, membro del GCRL e Laura Harth, componente del Comitato Scientifico del GCRL.
Nuove iniziative volte a sostenere la battaglia per il riconoscimento del diritto alla conoscenza saranno organizzate dall’Istituto nei prossimi mesi sul territorio regionale.