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Un albero di Natale per Renzo Formosa. La mamma: “Non spegnete i riflettori sul caso”

Siracusa- Domenica scorsa, in via Cannizzo, un albero di Natale, dai decori essenziali, è stato posizionato accanto all’epigrafe fotografica in memoria di Renzo Formosa, l’adolescente siracusano rimasto vittima in quel tratto, nella primavera del 2017, di un “omicidio stradale”, il cui responsabile è stato condannato a 4 anni di reclusione.

Un rituale, quello del posizionamento dell’abete, voluto fortemente dalla famiglia del ragazzo strappato prematuramente alla vita, non per creare un’ atmosfera di festa in un luogo di morte, ma per far rimanere accese “le luci”, i riflettori sociali sulla vicenda, che come altri casi analoghi di “ordinaria ingiustizia”, secondo i genitori rischierebbe di finire nel dimenticatoio, con un carico di dolore senza fine per chi resta.

“Le luci – continua a denunciare Lucia, la mamma di Renzo- per noi si sono spente quando nostro figlio ha chiuso gli occhi per sempre, portando con sé sogni e speranze. Il Natale non è più lo stesso senza le sue risate, i suoi abbracci, i suoi progetti. Il tempo passa, ma la perdita di nostro figlio è una sofferenza che non viene affievolita, anzi diventa insopportabile ogni giorno di più, specie quando tutti si accingono a festeggiare ricorrenze importanti, come un tempo lo era per noi il Natale. La sua assenza si avverte ogni istante. Pur soffocando continuiamo a respirare per stare vicini al nostro secondogenito. Non possiamo dimenticare la nostra stella e speriamo che la città di Siracusa continui a ricordarla con noi”.

Mascia Quadarella

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Giornalista