Siracusa- Una fetta del patrimonio verde del G7, svoltosi di recente in Ortigia, è stata ereditata dall’Istituto Santa Lucia di Siracusa.
Il lascito, consistente in decine di piante di riso, Cartesio, tipo Carnaroli, 100% italiano, esposte durante la Divinazione Expo 24, è stato destinato dalla Società Italiana Sementi Spa al plesso decentrato “Longarini”, ex scuola rurale, del 3°Istituto comprensivo.
Alla messa a dimora delle piante hanno assistito le insegnanti della VA primaria, gli alunni ed alcuni genitori, che hanno mostrato grande interesse per le spiegazioni fornite loro dagli esperti dell’azienda sul ciclo di produzione del cereale e il mantenimento della piccola piantagione di cui si occuperanno.
Piantagione che oggi si estende in parte dell’aiuola del cortile della scuola, al servizio delle famiglie delle aree balneari insieme al Plesso dell’Isola.
Oltre alle piantine sono state donate anche delle teche contenenti il riso nelle diverse fasi della sua lavorazione.
Appreso della vocazione green dell’istituto siracusano, l’iniziativa è stata intrapresa dal presidente della società donante, Mauro Tonello, d’accordo con il direttore Nicola Mozzini.
Alla consegna erano presenti il coordinatore della divisione Sicilia Cristiano Runza, il ricercatore della sede regionale Lucio Salafia, il responsabile della produzione Said Bourkkache e il tecnico Miche Piazza (nella foto).
La dirigente scolastica del 3° Istituto comprensivo, Valentina Grande, ha ringraziato l’azienda per l’opportunità offerta agli studenti di curare la piantagione ereditata e di apprendere facendolo quanto duro lavoro si celi dietro la produzione degli alimenti che approdano sulle nostre tavole. Esperienza per loro entusiasmante che gli consentirà di meglio assimilare le nozioni di tutela dell’ambiente, dal risparmio idrico al rispetto delle stagionalità.
