Palermo- “Sono 260 i milioni di euro che le ex Province siciliane devono dare allo Stato, a titolo di prelievo forzoso. Seppur venissero utilizzati i 70 milioni di euro destinati ai Liberi consorzi comunali, il contributo di questi ultimi per il risanamento della finanza pubblica statale rimarrebbe di 190 milioni di euro” . A comunicarlo è stato il deputato regionale del Ncd Vincenzo Vinciullo, anche Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. “Sono invece- ricorda amaramente il parlamentare- 211 i milioni di cui le ex Province hanno bisogno per poter portare a conclusione l’attività durante l’anno 2017.Una somma esorbitante, di cui da sola, oggettivamente, la Regione non è nelle condizioni di farsi carico.Da mesi, vado gridando, inascoltato, ai quattro venti il dramma che saranno costrette a vivere le ex Province.Ieri, questo dato, in tutta la sua drammaticità ed in tutta la sua evidenza, è venuto fuori.Di conseguenza – ha concluso l’On. Vinciullo – torno a chiedere al Governo di individuare delle risorse oppure non saremo nelle condizioni di approvare il bilancio.
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