Siracusa – Con ordinanza sindacale, la numero 27 dello scorso 31 marzo 2017, l’amministrazione comunale di Siracusa ha prorogato fino a settembre 2017, quindi di 6 mesi, alla società Siam, la gestione in concessione del servizio idrico del capoluogo, agli stessi patti e condizioni di cui al contratto in corso. Una decisione che incontra il disappunto del deputato regionale Vincenzo Vinciullo e dei consiglieri comunali Fabio Alota e Salvatore Castagnino, che in un comunicato congiunto, ricordano i rilievi fatti su alcuni aspetti dell’affidamento di tale servizio dall’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione e che non tollerano il regime di proroghe seguito, sollecitando l’immediata predisposizione del bando. ” Una decisione – scrivono i tre esponenti del Nuovo Centro Destra- che contestiamo, che non condividiamo e che ancora una volta dimostra l’incapacità di questa Amministrazione comunale a voler rispettare la legge, incurante perfino dei richiami dell’Autorità Nazionale Anticorruzione . La cosa ancora più grave è che non è stato ancora predisposto il bando e che di conseguenza dobbiamo aspettarci l’ennesima proroga”. ” Ci opponiamo- continua il trio- questo modo di procedere e invitiamo per l’ennesima volta l’Amministrazione a predisporre con l’urgenza del caso il bando di gara per l’aggiudicazione del servizio e non replicheremo ad eventuali querule e sterili dichiarazioni di qualche assessore, che come al solito dirà che tutto è a posto e non ci sono problemi e che vogliamo fare solo polemica ,perché questa Amministrazione Comunale è convinta che richiamare al rispetto della Legge è fare polemica”. Tuttavia nell’ordinanza a firma del primo cittadino è precisato nelle condizioni dell’affidamento in proroga che ” è fatta salva la facoltà dell’amministrazione di disporre la cessazione anticipata degli effetti stessi dell’ordinanza nel caso in cui alla definizione delle procedure di gara, si dovesse procedere alla consegna del servizio in data antecedente al termine indicato”.
Mascia Quadarella
