Siracusa – Circa 4 milioni di articoli privi di certificazione di sicurezza prevista dalla Comunità Europea sono stati posti sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Siracusa in negozi cinesi ubicati in 4 comuni del territorio provinciale: Augusta, Avola, Francofonte, Pachino e Siracusa. Il servizio di controllo straordinario, atto a contrastare anche il fenomeno della contraffazione e la vendita di prodotti non conformi alla normativa, a scapito del consumatore, è stato realizzato nei giorni scorsi da ben 10 pattuglie delle Fiamme gialle. Ad essere sequestrati sono stati: cosmetici, giocattoli, materiale elettrico, ferramenta ed utensileria varia, accessori per auto, bigiotteria, ma anche prodotti per l’igiene e la cura della persona. Nel corso delle ispezioni, che sono servite a liberare gli scaffali delle rivendite dal materiale sono stati altresì sorpresi a lavorare in nero tre lavoratori. I titolari dei negozi controllati sono stati segnalati anche alla Camera di commercio aretusea per le violazioni previste dal decreto legislativo n. 206 del 2005 (codice del consumo) per le quali sono previste sanzioni fino a 25.000 euro, nonché per la successiva confisca e distruzione dei prodotti sequestrati. Sono in corso ulteriori indagini volte all’individuazione dei canali di approvvigionamento della merce illecita rinvenuta per arrivare alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale delle filiere illecite.
Mascia Quadarella