Ferla- Mostra le braccia squarciate da ferite da taglio in un post su Facebook e manifesta intento suicidario, ma viene distolta dal suo disegno di morte dall’arrivo tempestivo dei Carabinieri. E’ successo ieri pomeriggio a Ferla, nel siracusano. Protagonista una giovane donna, nella cui abitazione si sono portati, in una corsa contro il tempo, i militari dell’Arma della locale stazione, che sono risaliti alla residenza della giovane in difficoltà dopo aver analizzato le banche dati anagrafiche in uso alle Forze dell’Ordine. Vedendo l’annuncio sulla bacheca dei social, a lanciare l’allarme, infatti, erano stati alcuni conoscenti della ragazza, che ignoravano il suo indirizzo, ma che erano seriamente preoccupati per le sue condizioni psico-fisiche.
Giunti sul posto i Carabinieri sono riusciti a conquistare la fiducia della donna, convincendola a demordere dal compiere un gesto inconsulto, per poi accompagnarla all’Ospedale di Lentini, dove è stata affidata alle cure dei sanitari.
Per alcune modalità comportamentali attuate dalla giovane protagonista del preoccupante fatto di cronaca, si potrebbe supporre, seguendo l’onda dell’attualità, un caso locale di “Blue whale”, il nefasto gioco virale fatto di prove assurde, tra cui appunto ferite sulle braccia, che sta mietendo vittime tra gli adolescenti di diverse parti del mondo. Si tratta di una ipotesi che sicuramente valuteranno anche gli investigatori, in modo da rasserenare tanti genitori, allarmati dagli effetti che questa “catena di morte” avrebbe sulle menti acerbe , caratterizzate da fragilità psichica.
Mascia Quadarella