Siracusa – Traspare l’amarezza del segretario provinciale del Pd, Alessio Lo Giudice, per la mancata riconferma a primo cittadino dell’uscente sindaco di Floridia Orazio Scalorino. Lo Giudice si abbandona ad una disamina delle dinamiche politiche che hanno caratterizzato, in provincia di Siracusa, ed in altre città siciliane, queste amministrative, dicendosi preoccupato di un ritorno al passato.
“Al nuovo sndaco -scrive Lo Giudice- auguro buon lavoro nell’interesse della comunità floridiana. Dispiace, invece, la mancata conferma di Orazio Scalorino. Non ci sarà, infatti, la possibilità di proseguire un’esperienza amministrativa positiva, che ha prodotto risultati tangibili soprattutto nei settori sensibili che riguardano i diritti fondamentali dei cittadini, dall’istruzione al servizio idrico”.
“È poi inevitabile notare – continua- come, in questo turno di ballottaggio, al progetto serio, credibile e coerente nell’orizzonte del centrosinistra, rappresentato da Scalorino, dal Pd e dalle liste a sostegno, si sia contrapposto un insieme disomogeneo di soggetti, accomunati soltanto dall’appartenenza a un vecchio ceto politico. Proprio questo è il dato preoccupante, confermato anche da molti altri risultati in Sicilia. Emerge il tentativo, da parte di un ceto politico vecchio non tanto in senso anagrafico ma per i metodi, le prassi e gli atteggiamenti che propone, di ostacolare la formazione e il consolidamento di una nuova classe dirigente”
“A Orazio Scalorino – conclude – va il ringraziamento di tutto il Pd per il lavoro svolto in questi anni, per l’impegno a favore della sua comunità, per la costante coerenza della sua condotta. Ringrazio anche il circolo locale del PD, le altre forze che hanno sostenuto Orazio e i tanti giovani che, con passione e impegno, hanno supportato questo progetto politico. Tutto ciò rappresenta un patrimonio umano inestimabile da valorizzare immediatamente. Sono sicuro che Orazio lavorerà in questo senso garantendo il suo prezioso contributo a tutti i livelli”.