Valle degli Iblei- “Trasferiamo lo spettacolo “Le Rane” di Aristofane, dal Teatro greco di Siracusa, alla riserva naturale di Pantalica devastata dalle fiamme, che stanno divampando nella Valle degli Iblei, in modo da risollevare l’incoming turistico nella zona, e contribuire fattivamente alla ripresa economica dell’area, non lasciando da sole le comunità locali”. E’ la proposta che giunge dai presidenti dei Consigli comunali di Ferla e Buscemi, Fernando Di Giorgio e Claudio Casaccio, insieme a Massimo Milazzo, ex consigliere comunale di Siracusa, oggi in forza al movimento provinciale emergente ” Sistema politico”. Suona come una provocazione questa richiesta, forse lo è, potrebbe anche essere una buona iniziativa, tra le tante da sottoporre all’attenzione della politica regionale e del territorio, per addivenire a qualche soluzione. Una scossa d’indirizzo alla classe dirigente”distratta”, troppo, perché poco investe in prevenzione, a tutela del patrimonio boschivo dell’isola, abituata ad agire a posteriori, sui danni, piuttosto che a priori, mandando letteralmente in fumo, ettari di macchia mediterranea, di alberi secolari, di storia, di civiltà.
“Pantalica – scrivono i tre esponenti politici- in un comunicato congiunto- è uno dei più importanti fiori all’occhiello dell’offerta turistica della provincia di Siracusa. Il suo valore è mondiale, atteso che è ricompresa nella lista dell’Unesco dei beni che costituiscono il patrimonio mondiale dell’umanità.Adesso, Pantalica e i comuni della Valle dell’Anapo non possono essere lasciati soli a piangere sulle ferite e sugli sfregi inferti dall’incendio”.
“Si dia luogo – lanciano la sfida- ad una grande mobilitazione per riportare Pantalica al centro dell’attenzione turistica e al tempo stesso si dia una prova concreta di solidarietà all’interno del territorio provinciale. Si può iniziare subito allestendo l’ultima rappresentazione delle rane di Aristofane, con i famosi Ficarra e Picone, anziché al teatro greco di Siracusa nella cornice di Pantalica”.
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Mascia Quadarella
