Siracusa – Scuole siracusane non tutte in ottimo stato di manutenzione e di conservazione: tettoie e prospetti fatiscenti; finestroni serrati perché pericolanti; aule dagli intonachi impregnati d’acqua, delle infiltrazioni piovane o delle tubature ormai logore di impianti vetusti; sistemi di sicurezza da adeguare alle recenti normative in materia.
Pochi, però, sono i fondi a disposizione degli enti locali, nonostante la volontà di agire di qualche assessore o dirigente, tanto che la realizzazione dei piani di adeguamento o ristrutturazione, spesso, vengono rimandati a data da destinarsi e rimangono lettera morta nei cassetti.
Un’ottima opportunità per reperire fondi da destinare all’edilizia scolastica, secondo la Flc, la sigla della Cgil che rappresenta la Federazione lavoratori della conoscenza, la offrirebbe un recente “Avviso Pubblico” emesso dal Miur, lo scorso 16 agosto, nell’ambito delle azioni del Pon Fondo europeo di Sviluppo regionale, avente ad oggetto “La presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico” . A darne notizia sono Paolo Italia, segretario generale della Flc-Cgil di Siracusa e Michele Accolla, coordinatore provinciale dei dirigenti scolastici della stessa sigla sindacale.
“L’avviso – spiegano i sindacalisti in un comunicato stampa- è rivolto agli enti locali, Comuni ed ex Provincie, proprietari degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico statale delle cinque regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).Dei 350 milioni di euro, che costituiscono le risorse disponibili per le cinque regioni, alla Sicilia sono assegnati oltre 115 milioni di euro.Gli enti locali dovranno inviare le richieste di finanziamento all’Autorità di gestione Pon del Ministero dell’istruzione, università e ricerca dal 18 ottobre al 30 novembre e dovranno essere corredate dal progetto di livello almeno definitivo”.
“Gli interventi –specificano Italia e Accolla- potranno riguardare l’adeguamento e il miglioramento sismico, l’adeguamento impiantistico e gli interventi di messa in sicurezza finalizzati all’ottenimento dell’agibilità degli edifici, la bonifica dall’amianto e da altri agenti nocivi, l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche, l’efficientamento energetico e, in senso più ampio, il miglioramento dell’eco-sostenibilità degli edifici”.
“Inoltre- continuano- saranno finanziate opere che riguardano l’attrattività delle scuole, intesa come miglioramento della qualità ed ammodernamento degli spazi per la didattica e realizzazione di spazi funzionali per lo svolgimento di servizi accessori agli studenti (es. mensa, spazi comuni, aree a verde, realizzazione di infrastrutture per lo sport e per gli spazi laboratoriali), finalizzati alla riqualificazione e al miglioramento della fruibilità degli spazi (interni ed esterni), anche per promuovere una idea di scuola aperta al territorio e alla comunità”.
“Ora – affermano- la segreteria della Flc Cgil di Siracusa e il coordinamento provinciale dei Dirigenti scolastici si augurano che i Comuni e il Libero consorzio colgano questa occasione senza tentennamenti né distrazioni, per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle scuole della nostra provincia. Sarebbe imperdonabile se, visti anche i tempi relativamente contenuti, qualche ente finisca per rinunciare all’opportunità offerta dall’avviso pubblico proprio per la mancanza di disponibilità dei progetti”.
“Perciò- concludono- considerate le difficoltà in cui operano molti degli enti locali della nostra provincia, auspichiamo il coinvolgimento degli uffici tecnici territoriali per la tempestiva progettazione delle opere, anche attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra gli enti di cui l’Ufficio scolastico territoriale potrebbe farsi promotore e garante”.
Mascia Quadarella
immagine di repertorio a titolo illustrativo