Siracusa- Lo stato di agitazione dei dipendenti dell’ex Provincia regionale di Siracusa continuerà fino a quando i soldi stanziati dalla Regione non giungeranno materialmente nelle casse dell’Ente (secondo le stime a metà della prossima settimana), ma il presidio nella sede di via Malta, protrattosi per quasi tre settimane h24, sarà sciolto.
Da lunedì prossimo, infatti, i dignitosi e sempre garbati impiegati riprenderanno a lavorare a regime regolare, mentre durante la protesta, per non interrompere il servizio pubblico, erano state garantite soltanto due ore giornaliere.
Questi oltre 500 lavoratori, nonostante la “disperazione” e il “disagio” subiti, nel comunicare le loro intenzioni non hanno dimenticato di ringraziare i rappresentanti sindacali, l’Avis , le Forze dell’Ordine e la stampa per il sostegno ricevuto per la legittima battaglia combattuta per rivendicare il diritto sacrosanto alla retribuzione, mancante nei bilanci delle loro famiglie da un semestre.
A loro il più sentito “in bocca al lupo”, anche dalla nostra redazione, affinché possano ritrovare presto la serenità perduta e vivere senza più magoni allo stomaco la quotidianità, guardando al futuro con ancora accesa la luce della speranza, anche se la tempesta non si è completamente allontanata.
Mascia Quadarella