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“Teatro in festa” da domani nella splendida location ortigiana il primo di 4 spettacoli natalizi

Siracusa- Il Teatro Massimo comunale di Siracusa ospiterà , tra il 27 dicembre e il 5 gennaio, 4 interessanti spettacoli.
Il primo appuntamento della rassegna “Teatro in festa” è per domani sera, alle 20.30 con “The gospel Spirit”. Sarà una serata dedicata al genere musicale che caratterizza le festività natalizie, contribuendo a creare atmosfera, con le voci di Francesca Tourè, Irene Robbins, Karin Mensah, accompagnate da Ivano Borgazzi al piano, Marco Marzola al basso e Lele Barbieri alla batteria.

Il giorno dopo, giovedì 28, per gli amanti della musica italiana come imperdibile si propone “Cieli immensi e immenso amore”, il racconto in musica con Mogol e Ugo Mazzei. Sul palco oltre allo stesso Giulio Rapetti, in arte Mogol, ci sarà il cantautore siracusano Ugo Mazzei alla chitarra e alla voce e Santi Scarcella al piano. Mogol, è sicuramente uno degli autori più apprezzati al mondo. Con le sue oltre 1500 canzoni ha accompagnato per più di 50 anni diverse generazioni di italiani e non solo. Sono sue molte canzoni di Lucio Battisti, ma è stato il paroliere anche di altri famosi cantanti come Caterina Caselli (Perdono, Cento giorni, Sono bugiarda, Il volto della vita), Dik Dik (Sognando la California, Senza luce, Il primo giorno di Primavera), Equipe 84 (Io ho in mente te, 29 Settembre, Nel cuore nell’anima, Nel ristorante di Alice, Un angelo blu), Fausto Leali (A chi), The Rokes (Che colpa abbiamo noi, È la pioggia che va), Bobby Solo (Se piangi, se ridi, Una lacrima sul viso), Little Tony (La spada nel cuore, Riderà). Ha più volte vinto, come autore, il festival di Sanremo. Un “racconto-concerto” in cui Mogol racconterà la sua vera storia e i tanti, numerosi, aneddoti della sua vita
Terzo atteso spettacolo è quello del concerto di Capodanno eseguito dall’Orchestra sinfonica aretusea, alle 18.00 di giorno 1, quando si esibiranno 25 musicisti siciliani, con una solida esperienza cameristica, accomunati dall’intento di diffondere le più nobili tradizioni strumentali dell’Isola attraverso una rinnovata forma di comunanza musicale.

Il finale, invece, è stato affidato alla comicità di Gene Gnocchi, che venerdì 5 gennaio alle 20.30 interpreterà “Il procacciatore”, una parodia sulle peripezie di un business man, costretto a confrontarsi con la tecnologia che a volte è alleata, altre nemica, un po’ come lo è la vita di tutti i giorni, complicata, intricata, da gestire con elasticità mentale e spirito di sopravvivenza.

“Ad un anno esatto dall’apertura del teatro comunale- commenta Francesco Italia, vicesindaco del capoluogo aretuseo- ed avendo già ospitato più di 50 eventi (una media di 4 eventi al mese) in questo luogo straordinario, restituito alla comunità, continuiamo a lavorare perché siracusani e turisti possano godere appieno di questo nostro gioiello”.

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