Noto – Rapporti tesi tra vicini sfociano in 6 denunce a Noto, distribuite in due diversi casi, per risolvere i quali è stato richiesto l’intervento della Polizia del locale commissariato. Di disturbo al riposo delle persone, infatti, dovranno rispondere P.G di 38 anni e P.L di 31 anni, accusati da un vicino di “togliergli il sonno” a causa dei loro comportamenti, poco rispettosi delle norme che consentono buoni rapporti tra condomini dello stesso stabile. Pare che i denunciati, dall’inizio del mese in corso, ogni sera e fino alle ore piccole, facessero baldoria, spostassero mobili, non consentendo al vicino di riposare per i rumori molesti. Estenuato l’uomo, che avrebbe voluto godere della meritata serenità a fine giornata, ha chiesto l’intervento degli agenti.
Più accesi i contrasti tra altri vicini, sempre residenti a Noto, che hanno portato alla denuncia di 4 persone, accusate in concorso di violenza privata, minacce, violazione di domicilio e danneggiamento. Ad essere deferiti sono stati: C. E, 33 anni, già noto alle forze di polizia; L. R. S. , 25 anni; R. J, 21 anni e C.C, 26 anni. Il caso è emerso a fine dicembre 2017, quando la vittima andava a fare un esposto al Commissariato, riferendo dei rapporti difficili con gli inquilini dell’edificio in cui vive, scaturiti da un problema per l’approvvigionamento idrico del palazzo. Stando alla ricostruzione dei fatti, proprio per la carenza d’acqua, a settembre scorso, erano stati avviati dei lavori, durante i quali gli indagati pretendevano di allacciarsi al serbatoio privato che serviva l’appartamento della persona denunciante, che si sarebbe rifiutata. A tal punto gli altri inquilini sarebbero riusciti a raggiungere, usando una scala, la terrazza del vicino, manomettendo la leva di apertura della cisterna. Poi, citofonando con insistenza alla parte offesa, la incolpavano della mancanza dell’acqua, usando parole eccessive dai toni intimidatori, intimandole di aprire il portone d’ingresso per un regolamento di conti. La persona, intimorita, pertanto richiedeva l’intervento del personale delle Volanti, che hanno constatato la forzatura del lucchetto originario, apposto a chiusura del cancelletto che immette nel pozzo luce, sostituendolo con un altro. Nei giorni a seguire, veniva espletata una serie di approfondimenti investigativi. In particolare, venivano escusse a sommarie informazioni persone a conoscenza dei fatti. Emergendo elementi indiziari a carico dei quattro individui, venivano convocati in ufficio e denunciati in concorso per i reati di violenza privata, minacce, violazione di domicilio e danneggiamento.