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Abusivismo commerciale, si corre ai ripari. L’assessore Scrofani annuncia la tolleranza zero

Siracusa – Abusivismo commerciale: un fenomeno dilagante che fa innervosire gli esercenti siracusani in regola, ma anche l’amministrazione cittadina. E’ sotto gli occhi di tutti, infatti, che nel capoluogo aretuseo diverse aree, anche di interesse turistico, sono prese d’assalto da ambulanti privi di qualsiasi autorizzazione e noncuranti del rispetto di quelle norme imposte dal legislatore a tutela dei consumatori. Ci sono siti   più esposti, dove il via vai di vigili rende più semplice la repressione, altri meno battuti in cui gli abusivi fanno terreno dei loro affari, installando i loro mezzi di trasporto e creando  “vetrine a cielo aperto”, disordinate e  che il più delle volte finiscono per intralciare pure il traffico o assorbire stalli di sosta, destinati alla cittadinanza.

Dopo le tante segnalazioni di commercianti indignati, per la concorrenza smodata, a tratti grottesca, di improvvisati venditori di strada che- un caso lampante è sotto gli occhi di tutti al Tempio di Apollo-  trasformano, dunque,  porzioni di marciapiedi o piazzuole in espositori della loro merce, l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Siracusa, Gianluca Scrofani, ha annunciato maggiore repressione, implementando i servizi di controllo della squadra Annonaria. Ammettendo, altresì, che le azioni finora messe in campo non hanno sortito gli effetti sperati, per far rientrare la situazione nei limiti della tolleranza.

“Una cosa però ho chiara in testa – esordisce Scrofani-  questa battaglia va combattuta e dobbiamo vincerla tutti insieme mettendo in campo ogni mezzo e una migliore organizzazione delle attività e degli sforzi. È un fatto di civiltà e di progresso per la nostra città da cui nessuno può sentirsi escluso, per il quale occorrono prese di posizione chiare e prive di tentennamenti”.

“Il primo tema da affrontare – analizza l’assessore- senza perdere altro tempo, è quello dei controlli. Vanno subito raddoppiati gli uomini che compongono la squadra annonaria per non sprecare gli sforzi quotidiani di poche unità che prestano servizio per il rispetto delle regole, al servizio della città e dei cittadini onesti.

“Ma gli uomini da soli non bastano se non sono sostenuti dalla definizione di una strategia adeguata agli obiettivi. Allora, la squadra annonaria deve tornare ad essere parte integrante del corpo di Polizia municipale per una migliore e più efficace organizzazione dei servizi. Il livello della sfida è tale che l’impegno non può più essere affidato ad occasionali interventi straordinari ma servono azioni forti, incisive, durature e costanti su tutto il territorio.

“L’ultimo elemento è quello dalla conoscenza: occorre costituire un tavolo tecnico inter-assessoriale capace di prendere decisioni chiare e solerti basate su un monitoraggio costante del fenomeno con tutte le sue implicazioni”.

“Senza questo cambio di prospettiva potremo apertamente dichiarare la sconfitta dell’azione politica e amministrativa. L’applicazione delle regole è la migliore forma di disciplina insieme alla modifica dei regolamenti, oggi fortemente carenti, che l’Amministrazione non può esimersi dal fare. Le strade di Siracusa sono letteralmente invase da ogni forma di abusivismo commerciale, di fronte al quale la reazione è spropositatamente inferiore rispetto alla necessità. La tutela dell’economia sana della città deve essere un obiettivo primario ed imprescindibile su cui non si può andare a due velocità. Quello che sembra ormai appartenere all’abitudine visiva non è che una sconfitta netta che non possiamo sottovalutare.

“Non mi appartiene la logica di coloro che vogliono deturpare il volto di Ortigia e della città e di quanti credono di potersi impossessare del territorio a proprio uso e consumo. Gli ambulanti si sono trasformati a posto fisso in tutto il territorio; i dehors ingombrano oltre lo spazio concesso; le vie più belle e rappresentative macchiate da un abusivismo ormai concettuale. In una città a vocazione turistica questi temi devono diventare assolutamente prioritari se non si vuole costruire uno sviluppo disordinato e, dunque, illusorio”.

A condividere la linea prospettata dall’assessore anche il Movimento Artigiani  e Commercianti di Siracusa, presieduto da Danilo Russo, che nei giorni scorsi ha  accolto le segnalazioni di alcuni commercianti siracusani estenuati nel vedere svilire le loro attività dalla presenza di ambulanti abusivi, che in uno degli ultimi casi non si erano fatti scrupoli a fermarsi davanti la saracinesca di un imprenditore locale, nell’area umbertina, posizionando addirittura i loro espositori di fortuna davanti la sua porta e concludendo le vendite con i turisti di passaggio, ostacolando l’ingresso della clientela all’interno del locale.

Una scena che l’esercente  aveva immortalato nello scatto inviato al rappresentante politico della categoria, che aveva  quindi avviato una sorta di censimento delle presenze irregolari di ambulanti, cercando di comprendere i luoghi di maggiore concentrazione.

“La lotta all’abusivismo- dice Danilo Russo- è una lotta senza bandiere e senza simboli, che ci vede sicuramente al fianco dell’assessore Scrofani nel trovare una soluzione al problema. Quindi, mi auguro che lo stesso convochi al più presto una conferenza di servizi in modo da poter collaborare incisivamente al progetto di ripristino delle regole, la cui mancata osservazione fa male agli operatori commerciali autorizzati”.

Mascia Quadarella

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Giornalista