Siracusa – Il consigliere comunale Alessandro Acquaviva chiede di convocare una seduta aperta a Palazzo Vermexio dedicata al disagio che saranno costretti a subire le famiglie degli studenti che frequentano il comprensivo Archia, in via Asbesta, che per un surplus di iscrizioni si ritroveranno, a partire da lunedì prossimo, a dover fare gli amari conti con i doppi turni.
Un fulmine a ciel sereno per l’organizzazione quotidiana dei genitori e degli stessi ragazzi, dalle abitudini in procinto di essere stravolte, che si chiede all’amministrazione di Palazzo Vermexio, in qualche modo, di parare, limitando i disagi. In realtà, l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Roberta Boscarino, a fine mattinata, aveva pensato di aver risolto il grosso del problema, almeno così sembrava anche ai più che hanno seguito le vicende di aule contese e negate all’interno del condominio didattico di via Asbesta, destinando un’aula della Martoglio agli alunni dell’Archia rimasti senza uno spazio idoneo dove seguire le lezioni. Ma pare che l’intervento assessoriale non sia stato sufficiente, almeno al momento, per revocare la disposizione dei doppi turni. Una situazione che si ingarbuglia di ora in ora, perché forse frutto di una situazione di esuberi che si trascina da tempo e che ora è esplosa e bisogna affrontare sotto forma di “emergenza”, perché in ballo c’è la serenità di centinaia di bambini e dei loro genitori, e non si tratta più della disputa tra due “formazioni” dirimpettaie, come all’inizio si è presentato il caso.
A prevalere deve essere sicuramente il buonsenso e qualche sacrificio che bisogna gioco-forza essere costretti a fare, tutti!