Solarino- Dovrà scontare, in una comunità per minori, una pena restrittiva di un anno un 17 enne rumeno, residente a Solarino che, proprio nella cittadina del siracusano, si era reso, a partire dal maggio del 2016, autore di diverse aggressioni e atti di bullismo nei confronti di altri suoi coetanei.
L’intervento dei carabinieri fu necessario quando, nella primavera inoltrata di due anni fa, il ragazzo fu ferito con un’ arma da taglio da un altro adolescente che, come emerso dalle indagini, era arrivato al culmine dell’insofferenza, essendo stato vittima delle violenze reiterate dell’allora 16 enne rumeno, contro il quale a sua volta si era scagliato.
Rumeno che non aveva, però, dato alcun segno di pentimento per le brutte azioni di cui si era reso protagonista, anzi con tracotanza avrebbe affermato di voler uccidere la vittima ribellatasi ai suoi soprusi, una volta raggiunta la maggiore età.
Una minaccia che investigatori e inquirenti non hanno sottovaluto, poiché il giovane lo scorso anno avrebbe anche fracassato la mandibola di un altro suo coetaneo, perché si era “ permesso” di scambiare quattro chiacchiere con la sua ex fidanzata, senza che lui ne fosse stato informato.
Inoltre, ignorando ogni regola del vivere civile, il giovane sarebbe stato più volte fermato dalle forze dell’ordine per infrazioni varie al codice della strada e per il consumo di droghe, per cui era stato segnalato come assuntore alla Prefettura aretusea.
Un curriculum preoccupante che ha indotto il Tribunale dei Minori ad emettere nei suoi confronti il provvedimento restrittivo, eseguito ieri.
Il ragazzo è stato, espletate le formalità di rito, accompagnato presso la comunità “Villa Antonia”, sita a Roccavaldina (ME), dove seguirà un percorso di recupero sociale.
In sede di processo infine, al giovane è stata inflitta la pena di un anno per i reati commessi.
Mascia Quadarella