Floridia- Sottoposti a fermo di indiziato delitto per tentato omicidio due giovani siracusani, residenti a Floridia. Ad eseguire gli arresti del ventenne Simone Italia e del suo complice minorenne, prossimo ai 18 anni, sono stati i carabinieri della Tenenza floridiana. L’episodio da cui sono scaturite le misure cautelari, eseguite mercoledì scorso, risalirebbe al 16 maggio, quando i due indagati, pare in seguito ad una divergenza sorta nel corso della vendita di un cellulare con un loro concittadino, lo avrebbero aggredito colpendolo ripetutamente alla testa con una spranga di ferro. Il malcapitato è dovuto ricorrere, per le lesioni riportate al volto e i traumi subiti al cranio, alle cure dei medici del Pronto soccorso dell’Ospedale Umberto I, dove è stato ricoverato e già dimesso con una prognosi di circa 40 giorni, salvo complicazioni.
L’oggetto impropriamente usato per ferire la vittima era stato gettato tra i cespugli di un parco giochi nelle vicinanze dei luoghi teatro dell’aggressione e recuperato dai Carabinieri, che hanno da subito avviato le indagini, fino a risalire ai presunti autori del reato.
La perquisizione in casa dei sospettati ha consentito ai militari di rivenire i vestiti dei due ancora imbrattati di sangue. Nella mattinata di ieri i due fermi sono stati convalidati. Espletate le formalità di rito, così come disposto dall’Autorità giudiziaria il maggiorenne dei due è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre il più giovane è stato condotto al Centro di Prima Accoglienza di Agrigento.
Mascia Quadarella