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All’insegna dello sport, dell’arte, del talento e della scienza inaugurate le Feste archimedee

Siracusa- Inaugurata ieri sera, in un’affollata e gioiosa piazza Minerva, a Siracusa, la 7°edizione delle “Feste archimedee”, la rassegna multidisciplinare, nata da un’idea del pediatra siracusano Carlo Gilistro, organizzata dall’associazione culturale “Le interferenze”, che fa emergere l’X Factor, la componente di genitalità, di promettenti artisti della fascia d’età 0-26, mettendone in vetrina il talento. Special guest, quest’anno, proprio il vincitore dell’edizione 2017 del noto programma tv, Lorenzo Licitra, protagonista del Gran Galà finale, che si svolgerà a partire dalle 20.30 del 7 luglio in piazza Minerva.
Il taglio delle colorate t-shirt, al posto del tradizionale nastro rosso, diventate simbolo di questo evento gioioso dell’estate siracusana, è stato eseguito ieri sera, sempre in piazza Minerva, dal promotore dell’evento, Carlo Gilistro, che ha dato il via alle esibizioni sportive di piccoli schermitori e schermitrici e di splendide ginnaste, affiancato dal campione di scherma Stefano Barrera e da alcuni personaggi che fanno scuola di grande sport in città.
Questa mattina, invece, il programma ufficiale della manifestazione è stato presentato nella sala stampa del Comune di Siracusa. Presenti: Francesco Italia, sindaco, che ha mantenuto ad interim la rubrica delle Politiche Giovanili e dell’Infanzia; Fabio Granata, assessore alle Politiche per la valorizzazione del territorio, lo sviluppo culturale e l’incoming ; Carlo Gilistro, pediatra e patron dell’iniziativa; Edda Cancelliere, docente, che ha contribuito con le sue competenze alla genesi delle Feste, destinate ad essere esportate come innovativo modello di intervento pedagogico; Josè e Daniela Occhipinti, instancabili organizzatrici, scopritrici di talenti; Carlotta Zanti, specialista in social media marketing; Raffaele Malfa, direttore organizzativo; il maestro Antonio Canino, eccelso pianista, supervisore e tutor dei talenti; Giuseppe Fisicaro, manager discografico e produttore.
“ Le Feste archimedee- ha affermato, in apertura dell’incontro con i giornalisti, il sindaco Francesco Italia- sono un appuntamento a cui la città tiene moltissimo. Nell’anno di Archimede costituiscono un’occasione da non perdere per sottolineare il talento della nostra città e dei suoi abitanti”.
“Questa rassegna- ha aggiunto, Fabio Granata, assessore allo Sviluppo culturale- rappresenta un esperimento importantissimo perché dimostra come si deve fare oggi Cultura, vale a dire coinvolgendo la comunità cittadina, a partire dai bambini per finire con gli anziani, su temi fondamentali. In questo caso, nel segno di uno dei personaggi più importanti dell’identità culturale della nostra città. Un genio conosciuto in tutto il mondo, che proprio qui era in qualche modo trascurato e che queste Feste hanno contribuito, non poco, a far emergere, grazie all’impegno di una comunità intelligente. Comunità, quella di Gilistro e dei suoi collaboratori, diventata la prova che un privato quando sa ben organizzare gli eventi può diventare centrale in un progetto culturale della città”.
“In questa edizione- ha spiegato Josè Occhipinti, organizzatrice- abbiamo dato ampio spazio a tutte quelle che sono le attività dedicate ai bambini ed ai giovani, coinvolgendoli in prima persona. Oltre alle sezioni dedicate ai laboratori ludico-didattici e scientifici, abbiamo previsto nelle varie location di Ortigia (Antico Mercato, Largo XXV Luglio, ex Provincia regionale di Siracusa in via Roma, Piazza Minerva) svariate esibizioni di giovani, con la finalità di mettere in mostra le loro grandi capacità , facendole conoscere al pubblico”.

“Noi lavoriamo – ha aggiunto Edda Cancelliere, co-ideatrice del fortunato format- sulla motivazione e sull’energia che riusciamo a generare. Le Feste archimedee, nate e cresciute con l’energia di chi le ha ideate e di chi le ha progettate e realizzate, e di tutte le persone che gratuitamente e volontariamente ci lavorano, continuano il loro cammino, verso la costruzione di una grande Rete, ricca di parole che enucleano valori portanti: Gratitudine – Affinità – Crescita – Intelligenza – Memoria – Dialogo”.
“Grazie a Massimo Arcangeli- ha continuato l’insegnante- in questi anni è cresciuta e maturata una grande collaborazione tra molti festival culturali, con scambi continui di informazioni, di esperienze, di percorsi condivisi. Ho girato molti festival in Italia: Siena, Milano, Roma, Lucca, Cassino, Salerno”. “Da qui – ha annunciato- l’idea lanciata da Massimo Arcangeli, che è direttore artistico della sezione cultura, di realizzare un volumetto redatto dai direttori dei festival, partendo da parole chiave rappresentative di questa Rete”.
Il padre fondatore di questo grande laboratorio polifunzionale ed itinerante dell’estro, Carlo Giilistro, si è soffermato sull’aspetto scientifico della rassegna, in seno alla quale si svolgeranno le “Giornate pediatriche siracusane”, che saranno ospitate il 6 e il 7 Luglio all’Urban center di via Bixio. Gilistro, infatti, ha ribadito, ancora una volta, nel suo intervento l’importanza del “gioco”, in particolare quello all’aria aperta e di gruppo, inteso come veicolo di espressione, di libertà, prezioso strumento di socializzazione, in grado di sottrarre le nuove generazioni alle emergenti “schiavitù digitali”. Gilistro ha rivolto a tutti i genitori, gli insegnanti, i formatori, l’invito a prendere parte al congresso con i pediatri e i neuro-scienziati che illustreranno, tra l’altro, i danni e l’isolamento causati dall’utilizzo spropositato degli strumenti elettronici. Scienziati che saliranno sul palco, durante il finale, dimostrando come scienza, arte, informazione e leggerezza possono convivere e migliorare la realtà in cui vivono adulti e bambini.

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Giornalista