Siracusa- Il deputato uscente, di Articolo Uno, Pippo Zappulla fa una riflessione post elettorale a voce alta e condivide le sue intenzioni di voler aderire ad un “patto civico” d’impronta progressista per determinare il cambiamento nella gestione di Siracusa, i cui abitanti saranno chiamati al voto a fine primavera.
“Le elezioni politiche -scrive- hanno consegnato una grande lezione: la gente e’ stanca, e’ esasperata, c’è’ un profondo disagio sociale e chiede, anzi pretende un cambiamento vero. Questo vale anche per i Comuni della provincia e per la città’ di Siracusa: occorre voltare pagina, in tutti i sensi.
Quindi, niente soluzioni gattopardesche o inciuci consumati nelle segrete stanze: altrimenti la gente sceglierà ancora una volta il M5s. Il populismo e la demagogia, infatti, si possono sconfiggere solo con figure di assoluto prestigio, espressione di un programma di svolta chiaro, trasparente e condiviso”.
“Un programma di radicale cambiamento- continua l’ex parlamentare nazionale- incentrato nella ricostruzione del rapporto di fiducia e di credibilità con i siracusani, dopo questi anni di profonda lacerazione. E poi servono parole inequivocabili e proposte concrete sulla tutela ambientale, su Ortigia, sull’Inda, sul recupero e il rilancio degli altri quartieri e della periferia, sui beni culturali e sul turismo, sul piano dei trasporti, sulle politiche sociali, sulla gestione pubblica dell’acqua e sulla raccolta differenziata”.
“È fondamentale- sostiene Zappulla- inoltre l’attivazione di un tavolo permanente con le forze sociali e professionali, per affrontare l’emergenza più grave: il lavoro che manca e i giovani senza futuro.
Credo che ci vorrà tanta serietà, molta consapevolezza sulla gravità della situazione, e una straordinaria generosità’ da parte di tutti”.
“Sosterrò -anticipa- con forza, pertanto, un patto civico, democratico, imperniato sui valori condivisi del campo progressista, che abbia un unico e unificante obiettivo: il bene comune e il rilancio di Siracusa.
Solo un programma chiaro di discontinuità e cambiamento può essere in grado di aggregare un vasto fronte culturale e sociale, per costruire la comunità politica e civica per la Siracusa dei prossimi 5 anni.
Quel che è rimasto del centrosinistra se ne assuma la responsabilità con disponibilità e generosità'”.
Dopo essersi buttato sul generico, poi, Zappulla scende nel particolare, andando a commentare cioè che starebbe accadendo in casa del Pd, che per lungo tempo è stata anche la sua.
“Ho letto dichiarazioni – dice- di alcuni esponenti del Pd che finalmente pare prendano atto che l’amministrazione Garozzo il problema non ce l’ha con qualcuno, ma con la maggioranza dei siracusani che la considerano inadeguata a gestire una città bellissima ma complicata come Siracusa.
Le prossime settimane saranno decisive per assumere decisioni coerenti in questa direzione”.