Siracusa- Anfiteatro ripulito. Una città che se unita funziona, annientando le lungaggini a cui, per procedura e assenza di fondi, gli enti deputati devono sottostare, penalizzando siti di straordinario carisma turistico negati, per mancata manutenzione o carenza di personale, alla piena e sicura pubblica fruizione. Lo hanno dimostrato – decespugliatori, sacchi e rastrelli alla mano – le centinaia di liberi cittadini e le associazioni impegnati per il miglioramento del territorio che, questa mattina, si sono dati appuntamento al Parco archeologico della Neapolis per ripulire il sito e restituirgli la dignità che merita. Obiettivo a pieno raggiunto, anche con il contributo di chi, forse più per ambizioni pre-elettorali, ha partecipato a queste attività per la prima volta e avrà il tempo, lontano dal voto, di confermare il personale impegno civico, offrendo ancora la propria forza lavoro in altre occasioni, che non mancheranno. Circa 400 metri cubi di sfalci di potatura prodotti, 10000 metri quadri di terreno ripulito. L’appello è stato accolto in massa anche dai giovani delle scuole che si sono organizzati in gruppi, mentre i Marines di Sigonella non hanno fatto mancare il loro aiuto.Una giornata sotto il sole, tra risate e ruoli gestiti al momento, che ha messo tutti di buon umore e ha consentito un felice concepimento, quello del “Comitato di cittadini per la bellezza e il rispetto dei beni comuni ”.
Mascia Quadarella
Il documento sottoscritto e presentato dal neo costituito comitato spontaneo
“Più rispetto per i Beni Comuni”
Siracusa è certamente tra le città siciliane che, grazie al suo patrimonio archeologico, museale, artistico e naturalistico, offre straordinarie occasioni di attrazione turistica che necessitano di un modello di sviluppo sostenibile legato principalmente alla cultura , alla conoscenza e alle eccellenze tipiche del nostro territorio, un modello turistico di qualità che merita l’impegno straordinario di tutta la comunità e la valorizzazione delle tante risorse e competenze presenti .
La mancata puntuale manutenzione del Parco Archeologico della Neapolis e al suo interno dell’Anfiteatro Romano, pieno di sterpaglie che lo rendono per gran parte impraticabile, così come la trascuratezza nei quali si trovano altri importanti siti, sono un pessimo messaggio per quanti vengono a visitare la città, un segnale di ignavia e incapacità che coinvolge quanti, a diversi livelli amministrativi , burocratici o politici hanno la responsabilità di garantire piuttosto efficienza e qualità .
L’abbandono in cui versa l’Anfiteatro Romano è ancora più grave se si pensa che solo qualche anno fa è stato fatto un investimento di oltre un milione e mezzo di euro, con fondi europei, per la realizzazione di uno straordinario e moderno percorso attrezzato che permette una visita dell’intero sito anche in notturna, percorso quasi subito impraticabile per carenze organizzative varie.
Dunque si confermano difficoltà di coordinamento, di programmazione, spreco di risorse, pasticci legislativi e organizzativi , confusione nell ‘indicare ruoli e affidare responsabilità , gravi divergenze tra enti diversi (come il comune e la regione) chiamati a garantire la migliore fruizione del sito, che facendo trascorrere tempi biblici non riescono a trovare le soluzioni più adeguate.
Questo stato di cose deve avere un definitivo stop, è ora di garantire efficienza, attenzione e qualità per servizi che, tra l’altro, cittadini e turisti pagano non poco, maturando incassi notevoli che dovrebbero essere destinati alle manutenzioni e alla valorizzazione dei siti, fondi finiti nelle casse della Regione Sicilia e che non è dato sapere a cosa sono stati destinati, di certo non ha garantire la cura dei siti.
Cittadini e associazioni intendono denunciare con forza questo stato di cose e lo fanno anche attraverso l’iniziativa ” Pulizia Anfiteatro Romano: per Siracusa con amore e rabbia”. Iniziativa che vede tra i protagonisti anche le guide turistiche , gli albergatori e i ristoratori che per primi sono interessati a una città funzionante e accogliente, con siti culturali ben custoditi e ben gestiti , con proposte culturali all’altezza della storia e della bellezza di Siracusa.
Manutenzione straordinaria che non intende diventare un’abitudine e un ingenuo sostituirsi a chi deve fare il proprio dovere, il nostro è piuttosto un monito severo e una testimonianza di cittadinanza attiva per quanti, a diversi livelli, risultano incapaci di dare le risposte dovute.
Ci permettiamo dunque di indicare alcuni obiettivi per i quali sotto forma di “Comitato di cittadini per la bellezza e il rispetto dei beni comuni ” intendiamo da domani perseguire con grande attenzione chiamando ognuno alle proprie responsabilità .
A ) Occorre definire in maniera chiara e definitiva le modalità di erogazione al comune della quota parte dei ricavi dello sbigliettamento per le passate stagioni , fondi destinati a manutenzioni e valorizzazione attualmente colpevolmente non erogati con le conseguenze gravi che sono sotto gli occhi di tutti.
B ) Occorre soprattutto dare una forte accelerazione alla istituzione del “Parco archeologico di Siracusa” che è già stato perimetrato e che ha già determinato l’attivazione delle tutele previste per legge , ma mai istituito completamente dotandolo del necessario Regolamento gestionale e di un CDA indispensabili per la sua autonoma governance ( anche economica) . In questo senso guardiamo con attenzione all’ esperienza dell’istituito “ Parco della Valle dei Templi” ad Agrigento, gestito con il protagonismo di quanti sul territorio e a diversi livelli, pubblico e privato, sono interessati alla sua migliore gestione, con evidenti ricadute positive sul piano economico e culturale .
Serve dunque assoluta chiarezza sui percorsi in campo per dare risposte a queste richieste, superando a livello regionale burocratismi ottusi, personalismi di tipo politico o peggio clientelari e a livello locale le ingerenze di forti interessi sul distorto uso del territorio. Piuttosto serve attivare interlocuzioni chiare con quanti sono chiamati a garantire servizi di qualità, monitorando il lavoro di ognuno e garantendo trasparenza e celerità. Ribadiamo che la Sicilia e Siracusa in particolare hanno bisogno per la valorizzazione e tutela delle proprie “bellezze culturali “ di progetti chiari e partecipati, responsabilità precise, risorse concrete e tempi certi, un modello di intervento che non può più essere agli attuali livelli di grave inefficienza e superficialità e che creano rabbia e insoddisfazione tra cittadini e visitatori .
Promotori : NOI ALBERGATORI SIRACUSA;- GUIDE TURISTICHE SIRACUSA- DEMETRA RISTORATORI,
-TAXI ORTIGIA;- ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO FEDERICO II – ISTITUTO AGRARIO;- ISTITUTO DI ISTRUZIONE L. EINAUDI – RIFIUTI ZERO SIRACUSA- SICILIA TURISMO PER TUTTI;- NATURA SICULA- SOS SIRACUSA- ASTREA IN MEMORIA DI STEFANO BIONDO- CONSULTA GIOVANILE- ASSOCIAZIONE CARABINIERI IN CONGEDO- GRUPPO BIKERS “MOVIMENTO CENTRALE”- GRUPPO MAMME SIRACUSA- MOVIMENTO “UN PASSO AVANTI”- LEGAMBIENTE SIRACUSA- ASSOCIAZIONE LA NOSTRA TERRA- ESERCENTI CORSO GELONE- GRUPPO OFFICINA FOTOGRAFICA- CNA SIRACUSA – COOP. SOCIALE TANDEM MULTISERVICES.SRL- CLUB ALPINO ITALIANO CAI- ASSOCIAZIONE III MILLENNIO SR- ASS. NAZIONALE CARABINIERI – ALTERNATIVA LIBERA SIRACUSA – CONSIGLIO COMUNALE dei RAGAZZI- ARCIRAGAZZI SIRACUSA.