Siracusa- Senza se e senza ma è la vittoria della società civile che denuncia, combatte e ottiene i propri diritti. Dopo il “battage” a mezzo social dell’associazione di tutela della frazione balneare “Io amo Fontane Bianche”, l’area sovrastante il parcheggio questa mattina è in fase di pulitura. La struttura abbandonata al degrado era diventata un sito sporco, poco sicuro, cimitero di randagi, ricovero notturno di persone allo sbando e un biglietto da visita pessimo, con il suo carico di rifiuti e deiezioni, per i fruitori delle attigue spiagge. Un risultato quello registrato oggi che va attribuito alla costanza e alla pazienza con cui i residenti hanno chiesto la riqualificazione, senza demordere, organizzando iniziative di denuncia e di assistenza ai visitatori, per dimostrare che basta la volontà per rendere accogliente davvero la città e le sue periferie.
Mascia Quadarella