Siracusa- Sembra che il peggio sia passato per la giovane mamma siracusana, colpita , qualche giorno fa, da febbre ed esantema, i cui familiari erano preoccupatissimi perché non si riusciva ad individuare con precisione l’infezione o la malattia che l’avevamo colpita, indebolendola e mettendone a dura prova la serenità. J, infatti, potrebbe tornare a casa, sana e salva, martedì prossimo. La diagnosi, a seguito dei diversi esami eseguiti all’ospedale Cannizzaro, è quella di una forma di morbillo unita a mononucleosi. Anche se le macchie cospargono ancora il suo viso e il volto, ma si accingono a sparire, la paura ora ha lasciato posto ad un barlume di felicità. Nulla di gravissimo, dunque. La diagnosi fatta dai medici dell’Umberto I al secondo arrivo in pronto soccorso, anche se lasciata al condizionale, era corretta. Tutto bene quel che finisce bene, dunque. A volte i pazienti si scoraggiano perché, per la penuria di posti nei reparti, rimangono a stazionare diverse ore al pronto soccorso, dove la tensione dell’attesa aggrava persino i sintomi. Alle lacrime durante la prima dichiarazione della sorella, E.N, ora si sostituiscono i sorrisi di sollievo. ” Grazie a tutti quelli che ci sono stati vicini- dice-, a voi che avete raccolto il nostro sfogo e ai medici che hanno finalmente compreso la malattia che aveva contratto mia sorella e da qualche giorno le somministrano la giusta terapia”. Auguri di pronta guarigione alla giovane mamma anche dalla redazione di Oranews.net, che ne ha seguito le vicissitudini”.
Mascia Quadarella