Siracusa-“Torno ad intervenire sugli asili nido pubblici, tema che ritengo di importanza fondamentale per una città come la nostra, che sta vivendo un preoccupante declino demografico”. A parlare è l’ex consigliere comunale di Siracusa, Salvo Sorbello, esponente di Progetto Siracusa.
“Ho avuto modo di leggere il bando di gara, pubblicato con enorme ritardo, -precisa Sorbello- visto che l’anno è già cominciato da un pezzo e che le famiglie dovevano essere messe in condizione di poter scegliere tempestivamente la struttura per i loro figli”.
“!Non è azzardato, purtroppo, innanzitutto affermare che solo col nuovo anno potremo avere gli asili nido aperti e funzionanti. Sono così rimaste parole al vento- evidenzia Sorbello- le rassicurazioni dell’anno passato, quando addirittura gli asili hanno aperto soltanto a marzo, e quindi con ben sei mesi di ritardo. Allora si affermò che non ci sarebbero stati più ritardi: la deprimente realtà attuale parla da sola”!
“Non solo- precisa- ma è indispensabile fare chiarezza su altri aspetti: i posti disponibili col nuovo bando sono soltanto 288. Addirittura il 24% in meno rispetto a quelli (376) dell’anno scorso! E per i pasti sarebbe prevista una somma pari a quella di una merendina : pochi centesimi in più di un solo euro a bambino, che deve anche bastare per i pannolini, le pulizie le altre spese generali”.
“Lo stesso costo totale a base d’asta – fa notare Sorbello-per ogni bambino sarebbe inoltre di gran lunga inferiore a quello di altre città, anche siciliane (Caltanissetta). Forse i bambini siracusani meritano un trattamento peggiore”?
“Sono questi- conclude- alcuni dei primi interrogativi che, a mio avviso, anche per la mia esperienza di componente dell’Osservatorio nazionale della famiglia e di responsabile dei Comuni Italiani per le politiche familiari, sono davvero cruciali per un servizio che, come correttamente sostenuto anche di recente dal nuovo Governo, riveste un’importanza fondamentale per il futuro stesso della nostra società”.