Siracusa – Botta e risposta a mezzo stampa tra i consiglieri comunali Cetty Vinci e Salvo Sorbello e l’assessore alle Politiche sociali, Giovanni Sallicano. I primi questa mattina avevano diramato un comunicato in cui si metteva a conoscenza la cittadinanza della sospensione, a partire da domani, del servizio di assistenza domiciliare per gli anziani ultra sessantacinquenni del capoluogo aretuseo, finanziato con i fondi Pac; formulando al contempo un’ interrogazione al membro dell’esecutivo di Garozzo, chiedendone in poche parole conto e soddisfazione.
“Ci chiediamo come sia possibile –si legge nel comunicato a doppia firma degli esponenti dell’opposizione al Vermexio- che ancora una volta a Siracusa ad essere impietosamente tagliati, peraltro senza alcun preavviso, siano proprio i servizi per le persone fragili. In questo caso si tratta di tanti anziani ultrasessantacinquenni, in condizioni di non autosufficienza grave, che da domani, in maniera improvvisa, si vedranno privati di un servizio di grande rilevanza sociale, che viene svolto presso il domicilio della persona per assicurarle un aiuto ed un supporto nelle attività quotidiane, favorendo così la sua autonomia e la permanenza nel proprio ambiente di vita. Con l’assistenza domiciliare – proseguono Salvo Sorbello e Cetty Vinci – si consegue l’obiettivo di prevenire e rimuovere le situazioni di bisogno e di disagio, favorire l’integrazione familiare e sociale, migliorando il livello di qualità di vita degli anziani e dei loro familiari, con evidenti risparmi anche per il servizio sanitario. Il messaggio che l’amministrazione comunale di Siracusa trasmette, non reperendo le risorse economiche per garantire la prosecuzione di un servizio essenziale, è davvero sconfortante non solo per gli anziani e per le loro famiglie ma per tutta la comunità cittadina, che vede penalizzate le persone fragili. Per tanti a Siracusa non sarà una serena Festa della Repubblica”.
L’assessore, dal canto suo, non ha fatto attendere che appena qualche ora per replicare.
“Spiace leggere interrogazioni inviate per mezzo stampa da consiglieri comunali, la cui preoccupazione maggiore sembra quella di accusare piuttosto che di essere informati o di informare correttamente. Si possono capire: la campagna elettorale è alle porte e devono garantirsi visibilità. Tali esigenze, però, spesso confliggono con la rappresentazione veritiera della realtà, che è più complessa di quanto si voglia fare apparire. Ed allora, perché la verità sia ristabilita e non sia fatto mero scandalismo di stampo superficiale-populistico, occorre conoscere i termini della vicenda”.
Sallicano ricorda che l’assistenza a questi anziani erano assicurati grazie ai Fondi Pac, di provenienza ministeriale, che non sono stati più prorogati.
“L’Assessorato- conclude Sallicano- ha interessato per tempo il Ministero dell’Interno, competente in materia, per sollecitare il reperimento di altri fondi utili, ma allo stato la risposta non è stata positiva. Si è ottenuta la convocazione dell’apposita Commissione ministeriale che gestisce tali misure di assistenza, la cui riunione è prevista entro la prima metà del mese di giugno. Contemporaneamente, in attesa di una soluzione più a lungo termine ed in armonia con le esigenze di bilancio e le sue note ristrettezze (che riguardano tutti gli Enti locali), sarà garantita comunque l’assistenza in questione intanto per il mese di giugno, seppur per un monte ore lievemente ridotto”.
Le giustificazioni addotte dall’assessore, però, non hanno certo soddisfatto i consiglieri, che hanno fatto valere a suon di protocollo le loro preoccupazioni.
“Non ci interessano i riconoscimenti- rispondono- ma all’assessore Sallicano, che lancia accuse di strumentalizzazione, rispondiamo che il servizio di assistenza domiciliare era stato sospeso ieri e a partire da domani, come si evince dalla nota ufficiale (prot. 10098 del 30.5.2017) che alleghiamo”.
“Oggi – concludono Sorbello e Vinci- a seguito del nostro intervento, hanno capito di averla fatta grossa ed hanno effettuato una precipitosa marcia indietro. Resta comunque l’amarezza per il disorientamento che loro hanno causato a tanti anziani e alle loro famiglie. Continuano ad operare improvvisando ma a farne le spese sono purtroppo le persone fragili”.
“I consiglieri Sorbello e Vinci- risponde Sallicano- avendo un’alta considerazione di se stessi, sono portati a sopravvalutarsi. Ora, conosco ambedue da parecchi lustri, per cui i rapporti cordiali non mi permettono di essere caustico quanto vorrei”.
“Si stiano, però, calmi e riflettano almeno un po’. Quella che loro chiamano ‘nota’ sui fondi per l’assistenza domiciliare agli anziani- precisa l’assessore- che in realtà è una determina dirigenziale, costituisce un atto dovuto, conseguente alla scadenza della misura concessa al Distretto Socio Sanitario n. 48 dal Ministero”.
“Come già comunicato, giorni prima abbiamo sollecitato il Ministero dell’Interno al fine del reperimento di altri fondi utili allo scopo e abbiamo altresì ottenuto la convocazione ad hoc della competente Commissione ministeriale. Questa mattina, di buon ora, abbiamo cercato e trovato la soluzione almeno per il mese di giugno, in attesa di aperture a livello centrale, approvando in Giunta il relativo atto di indirizzo.
“Tutto questo sarebbe stato conseguenza dell’intervento dei detti consiglieri? E’ ridicolo- conclude Sallicano- solo pensarlo, a meno che io sia in possesso di poteri divinatori. E non li ho”.
“Si mettano il cuore in pace, quindi, i consiglieri Sorbello e Vinci e dedichino la loro attenzioni premonitrici ad altre vicende, senza usare strumentalizzazioni,non degne della loro attività”.