Siracusa- Si fa sempre più strada tra i bambini e gli adolescenti siracusani la voglia di “break dance”, uno stile libero, anti-conformista, fatto di salti, acrobazie, contorsioni, voglia di mettersi alla prova, tanto addestramento fisico e un pizzico di sano esibizionismo. Una disciplina di danza nata negli anni settanta nei quartieri del Bronx, tenuta a lungo ai margini, che oggi ha guadagnato i giusti riconoscimenti anche dalle federazioni sportive e farà il suo ingresso alle Olimpiadi, che anche nel capoluogo aretuseo è molto amata e ben praticata, tanto che diversi b-boy del territorio si stanno distinguendo nel panorama internazionale, conquistando ottime posizioni nelle diverse categorie di gara disputate in Italia e all’estero.
A diventare “contagioso” dell’entusiasmo che mette nell’eseguire le proprie coreografie ai suoi allievi è il giovane Alis Bianca, b-boy capace di conquistare le platee più esigenti.
Allievi destinati, come il proverbio vuole, a superare il buon maestro, visto che di recente ben due ragazzini siracusani si sono piazzati in alto nelle classifiche del World BBOY Classic, evento ospitato a Brescia lo scorso 20 gennaio.
Si tratta dei promettenti Davide Inserra, 9 anni, il cui nick, il nome d’arte, è “B-boy danger”, che è arrivato in semi-finale, entrando nei Top4, mentre Walter De Rossi, 11 anni, conosciuto come “B-boy One” ha conquistato addirittura il podio più alto della categoria under 12.