Siracusa – “Caduta alberi”, forse, dovrebbe essere questo uno dei cartelli di avviso di pericolo da apporre davanti e all’interno di alcuni giardinetti pubblici di Siracusa.
Non si tratta di un’ esagerazione, se si considera che oggi in via Antonello da Messina, nel cuore del quartiere Akradina , a due passi dal viale Zecchino, un grosso albero, già inclinato, ha ceduto, scavalcando la recinzione metallica che delimita una delle due piazzette dirimpettaie della zona, finendo rovinosamente su un’automobile.
Per fortuna, l’incidente ha prodotto danni soltanto all’utilitaria parcheggiata al margine del marciapiede, che ha riportato qualche ammaccatura al tettuccio, ma se passava una delle tante mamme che al mattino accompagnano a piedi i loro figli a scuola, probabilmente le conseguenze sarebbero state più gravi.
Incredulo il proprietario dell’auto travolta dai rami folti e rigogliosi. caduti a picco sul suo mezzo, che ora andrà riparato, intanto, a carico del Comune.
Il cittadino ha prontamente chiamato la Polizia municipale e il presidente della Circoscrizione Paolo Bruno, che si è portato sul posto in tempi rapidissimi, risiedendo nelle immediate vicinanze, ha richiesto l’intervento di una ditta che si occupa della potatura, per mettere in sicurezza la strada, eseguendo sull’albero tutte quelle operazioni atte a salvare il salvabile. Dopo un’attesa, risultata eccessiva per il cittadino, già adirato sebbene molto composto, per l’incidente evitabile subito, sono arrivati i Vigili urbani che hanno eseguito i rilievi del caso. Probabilmente la pioggia battente aveva ostacolato il loro percorso fino al luogo dei fatti, essendo il traffico in tilt.
Purtroppo, il cedimento di oggi, però, non rappresenterebbe un fenomeno isolato, un altro arbusto poco prima non avrebbe retto in piazzetta Kennedy in zona Bosco Minniti.
Il presidente del quartiere Akradina ha richiesto un’attività di controllo e messa in sicurezza straordinaria poiché, a parte la pioggia copiosa, queste giornate di maltempo non sono state in verità caratterizzate dalle forti raffiche di vento che potrebbero, invece, accompagnare gli ulteriori imminenti temporali invernali.
Ancora una volta prevenire sarebbe stato meglio che “pagare”,vuoi per il disagio che ora dovrà affrontare il cittadino danneggiato, vuoi per il timore di avvicinarsi agli arbusti lungo le pubbliche vie che sicuramente, vedendo certe scene, sorgerà in molti.
Mascia Quadarella