Noto/Pachino- Poco più di due mesi. È quanto dureranno i lavori e la conseguente chiusura della Sp 19 Noto-Pachino per la realizzazione della bretella che collega allo svincolo autostradale. Lo comunica la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata, che evidenzia come: “Si sia verificato un errore di comunicazione nell’individuare in 5 mesi la chiusura dell’arteria in questione. Tanto che il VII settore Viabilità del Libero consorzio di Siracusa già in giornata procederà a una rettifica dell’ordinanza con l’inserimento della tempistica corretta”.
Dopo le lamentele ricevute dai residenti della zona più a Sud della provincia, Rossana Cannata ha infatti contattato gli uffici del Libero consorzio aetuseo, l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, il Cas e il direttore dei lavori dai quali ha ricevuto rassicurazioni: “I lavori termineranno, come da contratto, il 4 maggio, limitando a poco più di due mesi la chiusura della Sp 19.
“Da parte mia, nonché dell’assessore regionale – aggiunge la deputata della circoscrizione siracusana – c’è l’impegno a essere sempre vigili su questa arteria affinché disagi e tempi di chiusura siano ridotti al minimo, valutando ogni possibile soluzione alternativa che possa consentire all’impresa, frattempo, di terminare celermente i lavori e consegnare una arteria che la zona Sud reclama ormai da troppo tempo. A tal proposito – conclude l’on. Rossana Cannata – ho già ricevuto la disponibilità dell’assessore regionale a effettuare un sopralluogo nel cantiere proprio per verificare che tutto proceda secondo i tempi previsti e senza ulteriori disagi per i cittadini”.
La notizia che i lavori si sarebbero protratti fino a stagione estiva inoltrata avevano già provocato la levata di scudi degli operatori turistici e commerciali dell’area nord del Siracusano, che attendono i mesi più caldi per una boccata d’ossigeno che rianimi le loro casse.
“Facendo affidamento sui solenni impegni più volte ribaditi – avevano scritto gli operatori economci della porzione di territorio coinvolta- ci aspettavamo di vedere finalmente conclusi in questo mese di febbraio i lavori di realizzazione della bretella, che dovevano, sulla base del contratto originario stipulato nel 2011, essere terminati già entro il 22 luglio 2014.
“Ed invece, come un fulmine a ciel sereno, è arrivata l’ordinanza n. 6 del 14 febbraio scorso del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, con cui si dispone, praticamente senza preavviso, la chiusura al transito della strada provinciale tra Noto e Pachino addirittura per cinque mesi!”
“La zona sud – sottolineavano- è stata già fortemente penalizzata per l’assenza di uno svincolo autostradale e per gli interminabili lavori di costruzione di una bretella che, appaltati nove anni fa, si sono protratti in maniera inaccettabile. Non è possibile che l’estremo Sud-est siciliano venga praticamente isolato e che per raggiungere Marzamemi, Pachino, Vendicari, Portopalo di Capo Passero si sia costretti a percorrere l’autostrada fino a Rosolini. Sono intuibili le pesantissime conseguenze per la sopravvivenza stessa di persone colpite da ictus o da infarti, per le quali i tanti minuti che verranno impiegati in più per raggiungere gli ospedali potrebbero risultare fatali. Gravissima sarebbe la penalizzazione di tutte le attività economiche, con quelle del settore turistico in primo piano, di un territorio che già soffre per una crisi che dura da tempo.Si trovino quindi nell’immediato soluzioni alternative, certamente possibili, e si completino al più presto i lavori di una semplice bretella: quasi dieci anni sono più che sufficienti!Chiediamo pertanto di essere ricevuti da S.E. il Prefetto di Siracusa per rappresentargli l’estrema gravità della situazione”. A firmare la nota di protesta erano stati
la Proloco di Marzamemi, il Cenaco dello stesso Borgo, l’assocaizione Artigiani e Commercianti di Pachino.
L’equivoco, però, è stato subito chiarito e la data della fine dei lavori sarà, secondo le rassicurazioni offerte dalla deputata regionale che è intervenuta, rettificata entro le prossime ore.