Siracusa- Si è conclusa l’operazione complessa Regionale di Polizia Marittima denominata “By Catch”, iniziata il 20 maggio scorso e disposta dalla Direzione Marittima di Catania, che ha visto impegnati uomini e mezzi della Capitaneria di Porto di Siracusa lungo tutto il territorio di giurisdizione.
Obiettivo principale dell’operazione è stato il controllo specifico sulle attività di pesca, detenzione e commercializzazione del Pesce Spada e del Tonno Rosso, ponendo altresì particolare attenzione alla pesca illegale di novellame e di specie vietate.
A tutela dei consumatori sono stati effettuati controlli mirati in mare, ai punti di sbarco e presso pescherie e ristoranti della Provincia.
L’attività di controllo posta in essere dal personale militare della Capitaneria di Porto di Siracusa a tutela del consumatore, finalizzata a verificare il rispetto delle norme vigenti sugli scambi commerciali, la tracciabilità e l’etichettatura, ha condotto all’effettuazione di 73 controlli tra vettori su strada, pescherie, ristoranti, punti di sbarco ed Area Marina Protetta del Plemmirio.
Pe le violazioni amministrative accertate sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di € 25.500,00 per mancanza di tracciabilità e per commercializzazione di Tonno Rosso senza la prevista documentazione (D.D.T., fattura, EBCD), oltre che per pesca di esemplari di ricci di mare in tempi vietati dalla normativa vigente (maggio/giugno) e pesca di mitili all’interno del porto Grande di Siracusa.
Il prodotto ittico in questione è stato sequestrato, evitando che finisse sulle tavole dei consumatori. Lo stesso, a seguito di visita organolettica da parte di personale veterinario appartenente all’ASP n. 8 di Siracusa, è stato destinato alla distruzione, poiché di dubbia provenienza. Gli esemplari di ricci di mare invece, ritrovati ancora vivi, sono stati rigettati in mare.