Siracusa – Il 2016 in provincia di Siracusa si conclude con 836 reati in meno rispetto allo scorso anno, secondo il Comando provinciale dei Carabinieri. Negli ultimi 12 mesi, stando alle statistiche diramate questa mattina, nel corso della tradizionale conferenza di fine anno, sarebbero stati registrati dai militari dell’Arma 9.894 reati, contro i 10.700 del 2015. Alla base del decremento delle violazioni commesse ci sarebbe un’intensa attività di repressione, che ha reso difficile l’azione ai potenziali malviventi.
I numeri dei reati
Le persone tratte in arresto e/o denunciate all’Autorità Giudiziaria sono state complessivamente 22.267 contro le 11.435 del 2015; 877 gli arresti di cui ben 630 in flagranza di reato, con un incremento del 15% rispetto al 2015. Altra nota positiva viene dall’esame dei furti che sono nel complesso in diminuzione (4927 contro 5455 dell’anno precedente), compresi quelli in abitazione passati da 866 a 702, in aumento quelli scoperti dall’Arma: ossia 449 (362 nel 2015). Una delle tipologie di reati in diminuzione è costituita dalle rapine (86 su 110), anche in questo caso sono in crescita quelle scoperte (29 sulle 26 del 2015). Particolarmente proficuo è stato il contrasto al fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, in totale sono stati sequestrati circa 105 chili di droghe varie, 276 le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori; oltre 100 le armi ed oltre 1000 le munizioni sequestrate e/o rinvenute dai militari in tutto l’anno. Impegnativo è stato il tentativo di infrenare le forme di violenza domestica dove gli interventi da parte delle pattuglie dell’Arma sono pressoché quotidiani, nel particolare settore sono state 79 le persone arrestate e/o denunciate per maltrattamenti in famiglia e/o stalking.
Sicurezza stradale
Nel campo della sicurezza stradale forze concentrate al contrasto della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In strada sono state impegnate oltre 19.600 pattuglie (16 mila nel 2015). Sono stati 124, invece, gli incidenti rilevati; oltre 300 le sanzioni per il mancato utilizzo del casco, circa 65 per guida sotto l’effetto di alcol e/o droghe, oltre 200 le patenti ritirate, 350 le contravvenzioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e circa 400 per scorretto utilizzo del telefono cellulare. Elevate oltre 4900 contravvenzioni per un importo di circa 2,5 milioni di euro e sottoposti a sequestro e/o fermo amministrativo circa 1400 automezzi.
Lotta al lavoro nero e sommerso
Grande attenzione è stata riposta da parte dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dei Carabinieri della Provincia al fenomeno, drammatico, del sommerso e del lavoro nero. In un anno sono stati individuati ben 103 lavoratori in nero (controllati 485) nei vari settori produttivi del territorio, 560.000,00 di euro l’importo delle sanzioni comminate, 30 le ditte sospese e 154 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria.
Tutela del patrimonio culturale
Di rilievo le attività della Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa che nel 2016 ha controllato 115 siti archeologici, 69 monumenti, 7 musei e 30 attività di antiquariato.Complessivamente 12 persone sono state denunciate all’A.G, di cui 2 per ricettazione, avendo tentato di vendere beni chiesastici e libri antichi, di provenienza illecita, su piattaforme online dedicate all’e-commerce e le altre a seguito dei sequestri preventivi emessi dall’A.G. relativamente al Castello Svevo di Augusta (febbraio 2016), all’area archeologica del Tempio di Demetra e dell’abitato ellenistico sita in Piazza della Vittoria di Siracusa (luglio 2016) e dell’edificio che ospitava, fino a qualche anno fa, il Liceo Classico “T. Gargallo” di Siracusa (novembre 2016).
I controlli in mare
La Motovedetta “Maronese” di stanza in Augusta, che è stata impegnata anche nell’Operazione “Triton”, ha effettuato numerosi servizi di vigilanza delle coste, della tutela della pesca e connessi al fenomeno migratorio. In particolare sono state: 386 le imbarcazioni controllate, 5 le persone denunciate, 4 i sequestri, 7 le contravvenzioni amministrative e 3 quelle penali per un importo complessivo di oltre 12 mila euro. Ha altresì soccorso 107 persone e 4 imbarcazioni in difficoltà.
Il lavoro del NasIl Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità, in Provincia, ha eseguito 385 ispezioni, denunciando all’A.G. 7 persone, mentre 117 sono quelle segnalate all’autorità amministrativa, comminando complessivamente sanzioni per 172 mila euro e sequestri per un valore commerciale di oltre 4 milioni di euro.
I Carabinieri nelle scuole
Particolarmente proficua si è dimostrata nuovamente la collaborazione con gli istituti scolatici del territorio in cui i Carabinieri hanno avviato incontri con gli studenti al fine di contribuire alla diffusione della cultura della legalità tra i più giovani: circolazione stradale, droga ed alcool, fenomeni quali la violenza di genere, il bullismo ed il cyber crime sono stati i principali argomenti trattati, lasciando sempre ai giovani uditori ampio margine per formulare domande su tematiche di interesse. Purtroppo, ancora molto presente il fenomeno della dispersione scolastica con l’individuazione di circa 200 casi in ambito provinciale.
I militari dell’arma in mezzo alla gente
Nel sociale l’Arma di Siracusa ha cercato di essere quanto più possibile presente sempre per la richiamata esigenza di prevenzione (e di “nuova prevenzione”), sensibilizzazione e vicinanza istituzionale alle comunità a cui trasmettere percezione di sicurezza e senso di legalità. Al riguardo, sono da sottolineare alcune delle campagne informative nate anche con la collaborazione con altri Enti sul territorio.
L’efficacia del presidio stagionale di Marzamemi
Sotto il profilo della prevenzione, un importante successo raggiunto nel corso dell’anno è stata l’istituzione, dall’1 luglio al 31 agosto, del posto fisso stagionale di Marzamemi, una novità fortemente voluta dall’Arma dei Carabinieri e dall’amministrazione comunale di Pachino al fine di incrementare la sicurezza in un borgo caratterizzato da una crescita esponenziale negli ultimi anni e da un sempre maggiore afflusso di turisti, con particolare riguardo alla stagione estiva. Il presidio, oltre ad un ufficio denunce, ha garantito la quotidiana presenza di pattuglie a piedi ed automontate, al fine di andare incontro alle particolari esigenze di residenti, commercianti e turisti, che ha dato positivi riscontri anche in termini operativi.
Le dichiarazioni del Comandante provinciale
“L’anno che si avvia alla conclusione – afferma il Comandante provinciale, Col. Luigi Grasso- ha costituito un notevole impegno per tutti i Carabinieri del Comando Provinciale, un impegno su più ambiti: un impegno incentrato, soprattutto, sulla prevenzione”. “I risultati conseguiti – continua- sono di piena soddisfazione e ciò ci induce a continuare, con responsabilità ed umiltà, sulla strada intrapresa, convinti come siamo che la sicurezza del cittadino costituisca obiettivo primario del nostro quotidiano lavoro. I delitti consumati sono in diminuzione, effetto anche della nostra presenza sul territorio, mentre sono in deciso aumento quelli scoperti ed il numero di persone arrestate e denunciate all’A.G. bilancio, quindi, sicuramente positivo. Al riguardo, oltre al fondamentale impegno dei Carabinieri di ogni ordine e grado, è stato utile poter contare sul lavoro comune e condiviso con l’Autorità Giudiziaria, sempre pronta a sostenere il nostro lavoro, sul proficuo coordinamento con le altre Forze dell’ordine ed Istituzioni varie della Provincia, attraverso l’instancabile opera del Signor Prefetto, Dottor Armando Gradone, e sulla collaborazione con le Amministrazioni locali. Ancora uno volta sottolineo come lo stretto legame tra cittadino e Carabiniere sia risultato per noi indispensabile e, pertanto, non posso che ringraziare le Comunità tutte per la vicinanza dimostrata, garantendo loro la nostra totale ed incondizionata disponibilità”.