Ultim'ora

Carabinieri passano al setaccio via Algeri. I signorotti della droga avevano sui terrazzi cabine di avvistamento, per sfuggire ai controlli

Siracusa- Passato al setaccio dai Carabinieri  il quartiere popolare della Mazzarrona a Siracusa, piazza di spaccio del capoluogo, al pari del “Bronx” e della “Tonnara”. A svolgere i controlli straordinari sono stati gli uomini del Comando provinciale, supportati da militari della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia” e dai Reparti Specializzati dell’Arma dei Carabinieri quali il N.A.S. di Ragusa, il Nucleo Cinofili di Nicolosi ed un elicottero del 12° Elinucleo di Catania.

Purtroppo, il degrado sociale e la diffusione della cultura criminale in questa area della zona alta della città sono “palpabili” e le terrazze dei palazzoni grigi, dai prospetti sgretolati, sono stati trasformati in “sale radar” dai signorotti della droga, per eludere gli interventi delle forze dell’ordine e avere tutto sotto controllo.

L’attività dei Carabinieri si è concentrata prevalentemente  dai civici 116 al 120 di Via Algeri, dove risiedono  circa 60 famiglie . In alcuni condomini erano state  erette delle vere e proprie cancellate prima dei portoni d’ingresso che, oltre a  a non essere autorizzate dall’Ente proprietario degli immobili, rappresentavano un ostacolo per i controlli di polizia e in caso di emergenza.

Le grate di metallo, artigianali, sono state rimosse con l’ausilio dei Vigili del Fuoco di Siracusa.

Sopra le palazzine, invece,erano state realizzate  delle attrezzate torrette di avvistamento per le vedette di turno. Con l’assemblaggio di pannelli in legno, infatti, erano state edificate delle cabine di intercettazione,   dotate di monitor e dispositivi di allertamento acustico, da azionare al bisogno all’arrivo delle forze dell’ordine. Praticamente era stata realizzata una sala regia per procedere senza problemi allo spaccio di stupefacenti e convocare summit.

Nel corso del servizio sono state eseguite diverse perquisizioni che hanno permesso di sequestrare:

circa 50 dosi di marijuana, bilancini di precisione e  materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente;

alcune armi bianche (coltelli) tra cui una katana;

un fucile ad aria compressa di libera vendita, ma che sarà sottoposto ad accertamenti tecnici per verificare una sua eventuale modifica.

In alcuni box ubicati nel retro delle abitazioni, con l’ausilio di Veterinari dell’ASP, sono stati controllati 4 cani molossi e 2 cavalli, che sebbene riscontrati in buono stato di salute, erano privi dei previsti microchip e pertanto ai proprietari, tutti identificati, verranno elevate le sanzioni amministrative previste.

Nel corso del servizio, altresì,  è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica GENOVA Gianluca, cl. 1988, poiché trovato in possesso di circa 10 dosi di marijuana ed hashish, un coltello a serramanico con lama di oltre 15 cm, ancora intrisa di stupefacente, di circa 6 mila euro di banconote di vario taglio, ritenute provento di vendita delle sostanze stupefacenti e del fucile ad aria compressa sopra descritto.

 

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Informazioni su Mascia Quadarella 5035 Articoli
Giornalista