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Celebrati i 165 anni della Polizia di Stato nella scenografica Piazza Duomo

Siracusa – Stamane, nella splendida cornice di Piazza Duomo a Siracusa, il Questore, Gabriella Ioppolo, alla presenza del Prefetto, Giuseppe Castaldo e delle massime autorità civili, militari  e religiose della provincia aretusea, nonché di diversi  cittadini e tanti turisti interessati, ha passato in rassegna i reparti inaugurando le celebrazioni del  165° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

Anche quest’anno la Polizia di Stato ha voluto nuovamente evidenziare la sua vicinanza alla gente comune e il suo rapporto di collaborazione con la società civile, all’insegna di quel motto, che ha fatto eco stamane sul sagrato della Cattedrale siracusana: “Esserci sempre”,  pronunciato con orgoglio più volte anche dal neo Questore durante il suo emozionato discorso.

Una presenza, quella della Polizia, attiva nel territorio siracusano e non solo per le attività repressive, di difesa e contrasto alle attività criminali ma anche di significativi programmi di educazione alle legalità, svolti con i ragazzi delle scuole, alcuni dei quali presenti ai festeggiamenti di questa mattina. Come ogni anno l’anniversario della fondazione della Polizia è stato occasione per fare un bilancio delle attività svolte dai diversi reparti, rappresentati stamane in Ortigia in uomini e donne in alta uniforme o con le divise operative che hanno reso particolarmente scenografico il centro storico, immortalato negli scatti di diversi turisti che hanno applaudito a piene mani ai discorsi degli intervenuti.

 

La sintesi delle operazioni

Attività di ordine e sicurezza pubblica

Sicuramente il fenomeno migratorio ha continuato a caratterizzare  la prevalenza dei servizi di ordine e sicurezza pubblica in questa Provincia,  raggiungendo  la cifra di 73

sbarchi nel porto commerciale di Augusta, eletto come punto di approdo delle note operazioni militari ed umanitarie, con 26.616 persone giunte che hanno alimentato i numerosi centri di accoglienza della provincia, vigilati da personale delle forze dell’Ordine. Il fenomeno migratorio, oltre al doveroso aspetto umanitario dell’accoglienza, coordinato dalla Prefettura con l’indispensabile contributo della Protezione Civile di Augusta e Regionale e delle altre Istituzioni pubbliche e private coinvolte, ha impegnato tutte le articolazioni della Polizia di Stato: il Commissariato P.S. di Augusta, organo territorialmente competente a dirigere i servizi di ordine e sicurezza pubblica quale località di sbarco;  l’Ufficio Immigrazione, che ha gestito le procedure di identificazione e di valutazione della posizione amministrativa nel territorio nazionale di ogni singolo migrante;  la Divisione di Gabinetto, che ha curato la gestione dell’ordine e sicurezza pubblica dal momento dello sbarco al trasferimento dei migranti, sia nei centri di accoglienza di questa provincia che in tutto il territorio nazionale, organizzando servizi di scorta molto complessi per la distanza chilometrica da percorrere, per l’alto numero dei soggetti trasferiti e per la intrinseca delicatezza  dei rimpatri coatti dei migranti che non hanno titolo a permanere nel territorio nazionale; il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica che ha curato le procedure di fotosegnalamento di ogni immigrato giunto illegalmente nella provincia;  gli organi investigativi della Squadra Mobile e della Digos, che hanno agito d’intesa con la locale Procura della Repubblica ed il Gruppo Interforze per il Contrasto dell’Immigrazione Clandestina per l’accertamento di responsabilità penali e/o di eversione internazionale collegate all’immigrazione irregolare nel nostro territorio. In tale ambito fondamentale è stato l’apporto fornito dalle Agenzie Europee “Frontex”, “Europol” ed “EASO”, che hanno eletto questa provincia come uno dei luoghi ove inviare loro squadre di esperti e che collaborano costantemente con le forze di polizia locali nell’individuazione delle persone bisognose di protezione, dei migranti economici e di coloro che invece giungono in Italia per delinquere.

Per ciò che concerne l’attività “ordinaria” degli altri aspetti di ordine e sicurezza non va trascurata la gestione dei numerosi servizi, sia di ordine pubblico che di prevenzione da parte di questa DIGOS, in occasione delle innumerevoli vertenze lavorative e rivendicazioni sindacali, alcune molto complesse che hanno coinvolto interi settori dell’apparato economico e produttivo del territorio, gravemente colpito dal perdurare della recessione economica con particolare riferimento alla zona industriale, tutte prontamente seguite e canalizzate nel garantire il diritto di sciopero con la tutela degli altri diritti costituzionalmente rilevanti (tra cui la libertà di circolazione e movimento). Per quanto poi attiene alle manifestazioni culturali, sportive e religiose, si evidenzia come Siracusa e la sua Provincia si confermi a forte vocazione turistica specie in particolari periodi dell’anno, coincidenti nel periodo primaverile ed estivo. In particolare, nei mesi di maggio e giugno si tengono presso questo Teatro Greco le rappresentazioni classiche con la partecipazione giornaliera di migliaia di spettatori.  Numerose sono, specie nelle giornate domenicali del periodo autunno/primavera, le manifestazioni sportive in tutto il comprensorio aretuseo; in tale ambito va ricordata la società calcistica del Siracusa, ritornata nella serie professionistica, le cui partite casalinghe, che richiamano migliaia di spettatori, si sono regolarmente svolte grazie all’impegno profuso da parte delle Forze dell’Ordine.

Infine come al solito molto partecipate sono state le manifestazioni legate alle funzioni religiose (specie di rito cattolico).

Pertanto, per assicurare il sereno e pacifico esercizio di tali fondamentali diritti,  la Divisione di Gabinetto ha emesso, nel  periodo di riferimento, complessivamente nr. 2441 ordinanze di servizio per disciplinare i maggiori eventi, che hanno comportato la necessità della presenza delle forze dell’ordine  sia a competenza generale che locale,

ritenuti a rischio per l’ordine e sicurezza pubblica per il grande richiamo di partecipanti o perché inerenti a situazione di tensione e di conflittualità sociale e/o lavorativa.

 

Attività investigativa e di contrasto alla criminalità comune ed organizzata

In questa sezione verranno proposte una serie di attività poste in essere dagli uffici investigativi dipendenti, selezionate tra le tante operazioni di Polizia, per la loro particolare attinenza al tema della celebrazione odierna, “Esserci sempre”, qui intesa  nella sua accezione  di tutela delle fasce della società più esposte e vulnerabili agli attacchi della criminalità comune o organizzata.

 

L’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico, oltre a fungere da coordinatore provinciale del controllo del territorio, ha fatto da collettore per le operazioni di Polizia particolarmente orientate a tale fine quali il Progetto “Trinacria” ed il Progetto volto al rintraccio ed al rimpatrio degli stranieri irregolari, spesso impiegati nelle campagne con il fenomeno del “capolarato” od oggetto di sfruttamento sessuale.

Particolarmente intensa è stata l’attività della Squadra Mobile aretusea, sia sul fronte del contrasto dell’immigrazione irregolare, che nei confronti delle varie consorterie criminali presenti nel territorio. Qui si citano l’importante operazione di Polizia denominata “Borgata” che ha consentito l’esecuzione di nove misure cautelari a carico di altrettanti soggetti accusati, a vario titolo, di far parte di un sodalizio mafioso dedito alle estorsioni, e la veloce risoluzione del caso riguardante l’omicidio Boscarino con l’arresto di tre soggetti accusati del delitto, come l’arresto di due giovani responsabili del grave episodio riguardante la morte di un anziano bruciato vivo.

Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo nell’agosto del 2016 hanno individuato il mandante e gli esecutori materiali dell’incendio di tre autovetture, di cui uno effettuato con del materiale esplosivo, nonché gli autori di un efferato pestaggio avvenuto nel medesimo contesto criminale.

Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Augusta, nel settembre scorso, a seguito di attività info-investigativa, sottoponevano a fermo di indiziato di delitto un uomo per il reato di rapina aggravata con l’utilizzo di un’arma ai danni di un supermercato della zona. Inoltre, gli investigatori del Commissariato di Augusta sequestravano una piantagione di cannabis denunciando un uomo per il reato di produzione di sostanza stupefacente.

Nel dicembre scorso, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Lentini, a seguito di celere attività investigativa, arrestavano un soggetto responsabile del reato di omicidio di un uomo (classe 1981) attinto mortalmente da 4 colpi d’arma da fuoco mente si trovava in compagnia della moglie in quella Piazza Aldo Moro.

Notevole è stato il contrasto alla coltivazione ed allo spaccio di stupefacenti posto in essere dai Commissariati di Avola e di Noto.

Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Avola operavano, nel giugno scorso, il sequestro di un’estesa piantagione di marijuana, contenente oltre 13.500 di piante di marijuana, rinvenute all’interno di nr. 53 tunnel, per quasi 15 mila metri quadri di terreno sito in quella Contrada Renna. A seguito di ciò venivano arrestati per i reati di coltivazione e produzione ai fini di spaccio di stupefacenti tre soggetti.

Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Noto, nel luglio scorso, a seguito di mirati servizi di appostamento e di osservazione, protrattisi per alcuni giorni, individuavano e sequestravano una piantagione di marijuana in un ampio terreno agricolo dove è annessa una struttura turistica adibita a casa vacanza.

L’attività d’investigazione consentiva di accertare che la proprietà della piantagione era riconducibile ai due gestori della struttura ricettiva che, pertanto, venivano arrestati.

Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, nel marzo scorso, operavano un fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina aggravata dall’uso delle armi, nei confronti di due soggetti che, nella serata del 10 marzo, rapinavano una tabaccheria per un ammontare di 6000 euro.

Tutta l’attività investigativa espletatasi nella provincia ha avuto come “cabina di regia” la Divisione Polizia Anticrimine nell’individuazione degli obbiettivi da perseguire e nell’orientamento strategico della pianificazione dei servizi di contrasto espletati sul territorio, tramite una costante analisi sull’andamento dei reati  su base provinciale avvalendosi dell’innovativo sistema informatico di georeferenziazione dei reati, che consente di rappresentare i delitti su mappe cartografiche.

Sempre nell’ambito delle misure di prevenzione,  sono stati irrogati 28 ammonimenti del Questore, provvedimento che permette alla vittima di chiedere alla Autorità Provinciale di P.S. di ammonire formalmente il persecutore affinché non ponga più in essere comportamenti lesivi della sua libertà, della salute, dell’equilibrio psico-fisico onde evitare di essere successivamente indagato/imputato per il reato di stalking e 38 divieti di ritorno, che hanno colpito altrettanti soggetti ritenuti potenzialmente pericolosi per la pubblica sicurezza. Le proposte di sorveglianza speciale sono state 16 e le ordinanze di inibizione allo stadio (DASPO) 31.

 Attività di prevenzione e controllo del territorio

L’attività di prevenzione si è estrinsecata mediante la pianificazione a livello provinciale di mirati servizi di controllo del territorio utilizzando equipaggi operanti nel capoluogo e presso i commissariati distaccati e sezionale “Ortigia”, secondo un  modello unitario presente all’interno dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.

Inoltre, il progetto “Mercurio”, un nuovo ed avanzatissimo sistema tecnologico che dota le autovetture della Polizia di Stato di dispositivi che consentono di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate sulla strada, di leggere automaticamente le targhe e di riprendere e trasmettere alla Sala Operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati, ha permesso di incrementare, nel corso dell’anno, l’impegno al contrasto del crimine organizzato e diffuso, mettendo a disposizione dei Reparti più operativi nuovi veicoli dotati delle più avanzate tecnologie.

Infine, mirati servizi di prevenzione sono stati attuati su tutto il territorio provinciale  sulla scorta delle direttive  fornite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica di fronte alla recente recrudescenza degli attentati di matrice Jihadista che hanno sconvolto alcuni paesi europei, attenzionando  ed innalzando la tutela degli obiettivi ritenuti sensibili ed implementando al massimo i servizi di osservazione e monitoraggio degli ambienti c.d. a rischio.

 

Attività di promozione sociale e di cultura della legalità

L’attività della Divisione della Polizia Amministrativa e Sociale è stata corroborata da numerosi controlli amministrativi con le relative sanzioni elevate a carico di esercenti pubblici non in regola con le vigenti normative, ed il rilascio di licenze (nr. 110), il rilascio/rinnovo dei passaporti (nr. 2268) e porto d’armi (nr.250), materia di

stretta attualità alla luce della rinnovata disciplina degli accertamenti dell’idoneità psico-fisica dei titolari al fine di scongiurare possibili abusi.

Particolarmente intensa è stata infine l’attività di educazione alla legalità effettuata nelle scuole di Siracusa e provincia promossa dall’Ufficio per la Comunicazione della Questura, che ha realizzato oltre 60 incontri presso tutti gli Istituto scolastici, ponendosi quale interlocutore privilegiato con gli studenti che sono stati coinvolti su importantissime tematiche come il rispetto delle regole e delle leggi, il contrasto all’uso di sostanze stupefacenti e la lotta alle mafie; in questa delicata missione educatrice la Polizia di Stato si è avvalsa anche dell’apporto e sostegno delle associazioni ed organizzazioni di settore, che hanno partecipato alle iniziative promosse da questa  Amministrazione a difesa dello Stato di Diritto. Inoltre, a cura dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso pubblico, sono state poste in essere varie iniziative a vantaggio delle fasce deboli della società come: il “Servizio SMS 113” dedicato ai sordi, la campagna informativa antitruffa rivolta agli anziani, “Non lasciamoli intrufolare”, Le iniziative di prevenzione “Estate Sicura”, “Natale Sicuro” e “Botti Sicuri”, “Il Piano Scuole”, il progetto “Figure amiche”, il piano “Poste Sicure” ed infine, il progetto “Pen…Siamoci, rivolto alle persone anziane che in prossimità della tredicesima ritiravano il contante presso gli Uffici Postali.

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