Siracusa – Passando da via Landolina, arteria interna che in Ortigia conduce al Duomo, molti turisti e anche tanti siracusani si sono chiesti, vedendo quelle colonne e quel prospetto imponenti, come mai la bellissima Chiesa del Collegio, che si affaccia maestosa su quel vicolo a cui conferisce magnificenza, fosse ancora chiusa al culto e alla pubblica fruizione. La risposta stava nella carenza di fondi per completarne la ristrutturazione, avviata anni addietro e mai completata.
Risorse che però, oggi sembrano a disposizione e finalmente consentiranno il recupero dell’edificio religioso, i cui lavori sarebbero già stati appaltati, come ha tenuto a precisare l’ex deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, che ha seguito l’iter per il finanziamento, quando era in carica all’Ars.
“I lavori- informa Vinciullo- finanziati con i fondi stanziati dalla legge 433 del 31 dicembre 1991, potrebbero iniziare già ad aprile, per concludersi entro l’anno. Questo è il secondo lotto degli interventi previsti, una parte dei quali sono stati realizzati tanti anni fa, quando ero assessore alla Ricostruzione della città di Siracusa, ma non avevano risolto interamente i problemi strutturali dell’edificio sacro”.
“Un risultato sicuramente importante – spiega l’ex parlamentare siciliano in cui, ancora una volta, il Dipartimento regionale della Protezione Civile di Siracusa si è impegnato per raggiungere un traguardo che la città attendeva da tanti anni”.
“I lavori – continua- per un importo di 800.000 euro, renderanno fruibile questo gioiello dell’architettura religiosa siracusana, che, da troppi anni, è chiuso. Vorrei ricordare che la Chiesa del Collegio è l’unica chiesa che appartiene al demanio regionale e che è in corso un iter per riconsegnare il luogo sacro all’Arcidiocesi di Siracusa per ritornare a svolgere le funzioni per le quali fu pensata e voluta dai Padri Gesuiti”.
“Come si ricorderà – conclude- negli anni numerose associazioni, fra cui Italia Nostra, hanno sollecitato gli uffici competenti a eseguire i lavori necessari per completare il restauro e ora, finalmente, si è giunti alla conclusione di questo lungo e spesso tormentato iter amministrativo.