Siracusa- “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avrete fatto a me”. Con le parole di Matteo si sintetizza il valore dell’evento di solidarietà sociale “Oggi ti servo io”, organizzato questa mattina a Siracusa, nella chiesa di San Paolo Apostolo, retta da padre Rosario Lo Bello, dai volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, in occasione della Giornata mondiale del Povero.
La parrocchia, nel cuore di Ortigia, si è trasformata in un’accogliente mensa. Al tavolo comune, ricco di prelibatezze, si sono seduti “fratelli” e“sorelle” di tutte le etnie e storie speciali.
Perfetti sconosciuti accomunati da un destino avverso, che ha posto il loro cammino in salita, verso l’emarginazione e l’indigenza, alla quale i volontari hanno teso la loro mano caritatevole, per alleviarne le sofferenze in questo pranzo domenicale particolare.
“Questa giornata – ha sottolineato don Rosario- dedicata ai poveri voluta da Papa Francesco ha il sapore di una grande festa”.
Una festa di famiglia riuscita grazie all’ottimo coordinamento di Fabio Campisi, responsabile del Cisom e dal marchese Tommaso Gargallo, dell’Ordine di Malta a Siracusa.
“I nostri poveri non vengono mai abbandonati, in tutto il corso dell’anno”, ha precisato don Rosario-. Questa giornata è comunque particolare perché in chiesa si respira un’aria satura di gioiosità, sia per quelli che ricevono il dono del servizio, sia per i giovani volontari che si prestano ad offrire loro un pasto caldo”.
D’altronde il bene produce bene e questa è la chiesa che accoglie, quella che si apre agli ultimi e li fa sentire primi
Cinzia Giddio
tutor supervisore: Mascia Quadarella