Siracusa – Dopo le anteprime informali divulgate attraverso i social, oggi, è stato diramato il comunicato ufficiale in cui i componenti dei direttivi di diversi circoli territoriali del Pd “suffragano” le decisioni assunte dalla segreteria provinciale aretusea sui candidati della lista “provvisoria” che concorrerà alle prossime elezioni regionali, del 5 novembre.
Data la ridondanza della pubblicità elettorale, diramata in anticipo rispetto a tanti altri “concorrenti”, o meglio dire “avversari”, tra i cinque nomi proposti – vale a dire Paolo Amenta, Giovanni Cafeo, Bruno Marziano, Milena Contento e Rosanna Miceli- è balzata subito all’occhio la mancata chiamata all’appello di Gaetano Cutrufo, che da potenziale candidato di punta, al momento, sembra essere “fuorigioco” per “partito preso”. Il PD siracusano, infatti, almeno ad oggi, non lo avrebbe inserito nella rosa degli “attaccanti di ruolo”, che con il suo simbolo scenderanno in campo, per quella sfida che l’aspirante deputato vorrebbe “vincere”, come da suo personale slogan. L’imprenditore in questo momento è stato, nei fatti, confinato in “panchina”, nell’attesa delle decisioni dei vertici regionali.
“Il Partito Democratico – si legge nella nota diramata a tripla firma da Salvatore Raiti, Marco Monterosso e Enzo Pupillo- ha il dovere di proporre agli elettori una lista di candidati all’Assemblea Regionale Siciliana composta da donne e uomini qualificati, reale espressione di ciò che il partito rappresenta e incarna nella nostra provincia”.
“Spetta alla Direzione Provinciale tale compito- sottolineano- non solo perché la Direzione Provinciale è l’organo abilitato, ai sensi delle norme dello Statuto Regionale, a prendere queste decisioni, ma anche perché nella nostra realtà la Direzione Provinciale ha rappresentato in questi anni il luogo democratico del confronto fra i gruppi dirigenti, anche nelle situazioni più difficili nelle quali esprimere un orientamento o assumere una scelta ha rappresentato e rappresenta una responsabilità importante”.
La legittimità delle scelte, che qualcuno potrebbe anche leggere come “strategiche” e che sicuramente, più che amalgamare, disgregano le diverse “fazioni” del PD aretuseo viene illustrata attraverso i numeri.
“La direzione provinciale – precisano Raiti, Monterosso e Pupillo- ha deliberato la scelta dei candidati nella riunione del 22 Settembre, con una votazione a cui hanno partecipato 56 votanti su 96 aventi diritto, di cui 54 hanno espresso parere favorevole, 1 contrario e 1 astenuto.
I firmatari del comunicato, inoltre, dichiarano di apprezzare la scelta compiuta di candidare alla carica di Presidente della Regione Siciliana Fabrizio Micari, Rettore dell’Università di Palermo, al quale daranno il pieno sostegno e supporto convinti che” la sua costituisca una candidatura prestigiosa e qualificata all’altezza dei difficili impegni che nei prossimi anni dovranno essere affrontati”.
Mascia Quadarella