Siracusa- Aveva suscitato l’indignazione degli internauti, di quelli che ancora riconoscono nei cimiteri dei luoghi sacri da rispettare, nonché di chi aveva assistito alla scena, immortalandola anche nella sua paradossalità, lo scatto riferito ad un banchetto, con tanto di barbecue, allestito davanti la parete di loculi del cimitero di Città Giardino.
Non sono rimasti indifferenti a tanta sfrontatezza nemmeno i Carabinieri che, a seguito del tamtam sui social, hanno subito avviato le indagini per risalire ai responsabili dell’improvvisata e quasi macabra grigliata all’ombra dei cipressi, rintracciandoli poco dopo.
Si tratta di ben 4 operai della ditta incaricata della manutenzione del luogo e delle incisioni delle lapidi, tutti siracusani ed incensurati, che dovranno rispondere, per i loro “peccati di gola”, di “violazione di sepolcro”, secondo l’art. 407 del codice penale.
I fatti risalirebbero allo scorso 28 novembre, quando la responsabile comunale si era allontanata per la pausa pranzo e il custode era assente per malattia, come da certificato medico prodotto. La violazione contestata al gruppetto si riferisce alla mortificazione del sentimento diffuso di pietà e rispetto nei confronti dei defunti.
Mascia Quadarella