Catania- “Stamattina la commissione Antimafia e anticorruzione, nella sede catanese dell’Ars, ha tenuto un’audizione sulle ultime vicende giudiziarie relative alla Sicula Trasporti”. Lo rende noto Rossana Cannata, vicepresidente della commissione Antimafia che precisa: “Il caso della discarica di Lentini, la più grande della Sicilia, al servizio di oltre 200 Comuni, è stato affrontato nell’ambito della più ampia indagine che riguarda il ciclo dei rifiuti. E oggi si è avviato un supplemento dell’inchiesta con l’audizione del sindaco di Lentini, degli amministratori giudiziari della Sicula Trasporti e dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste del territorio, al fine di delineare meglio i contorni della situazione anche con riferimento alla prossima conferenza dei servizi che si terrà il prossimo 7 luglio per decidere di avviare un procedimento autorizzatorio per l’ampliamento della discarica”.
“E all’eventualità di un ampliamento – aggiunge il deputato regionale di Fratelli d’Italia – si oppone l’amministrazione comunale e, in maniera vigorosa, i movimenti civici e gli ambientalisti che stamattina, in audizione, hanno rivelato come da anni abbiano segnalato ciò che stava accadendo”.
Rossana Cannata continua: “Nel corso dell’audizione è emerso poi che gli amministratori giudiziari stanno procedendo a una serie di verifiche e controlli, con riferimento al funzionamento della discarica, al momento attiva al 50% della sua potenzialità, e sull’attività e le modalità di gestione dell’impianto, con la prossima nomina di consulenti tecnici ad oggi rivelatosi problematica e difficoltosa, con un assetto di governance ancora in corso di definizione”.
La vicepresidente della commissione Antimafia conclude: “Sulla scorta dell’indagine giudiziaria e di quanto appreso oggi, la commissione ha evidenziato l’opportunità e la necessità di avere un quadro più chiaro in merito all’avvio dell’iter autorizzativo previsto per il 7 luglio. Step giudiziari e iter amministrativi su cui la commissione continuerà a mantenere alta la propria attenzione”.